Nonostante un’apposita ordinanza al fine di salvaguardare le spiagge e l’incolumità delle persone, i falò in spiaggia ci sono stati. Sono diverse le segnalazioni inviate a questo blog con immagini che immortalano i fuochi e rifiuti sull’arenile.
Lo scrive, sul noto social network Facebook, anche Francesco Saverio Calcara, consulente del Sindaco di Castelvetrano:
Piccola riflessione di Ferragosto. Prima: dichiarazioni roboanti, comunicati, annunci perentori di tolleranza zero, articoli sul giornale…
Dopo: decine e decine di falò senza alcun controllo, quintali di legna, brace e rifiuti di ogni genere sulla spiaggia, una sparuta pattuglia di vigili urbani fa avanti e indietro sul lungomare senza fermarsi. Risultato: qui ognuno può fare quello che vuole. Il gioco delle parti.
Un lettore di CastelvetranoSelinunte.it ha raccontato..
AUTORE. Flavio LeoneOggi (14 agosto) alle 15.00 ho visto gente (di cui ho le foto) ammassare legna sulla spiaggia proprio vicino al lido Selene. Abbiamo chiamato i Vigili Urbani di Castelvetrano spiegando cosa stava accadendo, i quali ci hanno risposto con una tale leggerezza da far rabbrividire. Una voce femminile ci ha detto “se noi veniamo dobbiamo fare il verbale”. Scusate se abbiamo chiamato, pensavamo che se venivate invece gli avreste dato una medaglia al valore civile!!!
A che serve un’ordinanza se poi non la si fa rispettare.
La mia constatazione riguarda ovviamente Tre Fontane dove risiedo in estate
Avevamo iniziato bene fino a quando la ditta incaricata è stata disponibile.
Km. 3 di spiaggia per 5 operatori senza altro ausilio “operazione impossibile”.
Elevato un verbale, effettuato n.2 interventi con ambulanza, rimosse quintali di legna (con un fiorino) e spenti diversi falò fino alla rottura di un manicotto, di più non si poteva chiedere.
Si sono spesi 4000 euro di cittadini castelvetranesi per la ripulitura. Chi porta questa spazzatura sono moltissimi palermitani e altri dei paesi limitrofi.
Questi vengono con la spesa comprata nel loro paese non comprano nemmeno un fiammifero dai ostri negozi e poi ci cacano e pisciano le spiagge.
Desidero un reseconto dell’ ammontare delle sanzioni.
CI SONO VOCI DI CORRIDOIO CHE DA SELINUNTE A TORRETTA NEMMENO UNA SANZIONE.
UN APPLAUSO.
Se ci sono, comandante BUCCA ci dica se almeno copriamo le mezze spese.
Ma e’ stata tutta una montatura, non vi siete accorti di esser e stati su SCHERZI A PARTE!
Solo una biricchinata da buontemponi-
L’ordinanza e’ servita a contenere infatti ha molto contenuto…..non c’è niente da fare siamo un popolo di chiacchieroni….se le multe si fossero fatte oggi ci sarebbe stata l’apocalisse perché in questo momento di crisi sarebbe stato un abuso, invece non si sono fatte… ma le volevamo fatte!!
Flavio, lavori anche a Ferragosto ?
In effetti questa ordinanza fa ridere, nel senso che è giusta, ma se poi non viene sanzionato il reato, a che serve ? Penso che l’intento sia stato quello di incutere un pò di timore, nella speranza che il numero dei falò si riduca a poche unità. Chi deve fare la multa sa che è un’usanza e ricordando la propria gioventù chiude entrambi gli occhi.
Elevato solo un verbale da 25 euro? E trefontane nemmeno uno?
siamo praticamente passati alla “politica del terrore”…”non fate i falò perchè vi multiamo!!!” (falò a tutto spiano)…poi…attenti all’autovelox e passerete serene festività (autovelox inesistente)….Suonano un pò come minacce da scuola elementare….
l’ordinanza è servita solo per mettere in guardia la gente e cercando di convincerla con la diplomazia a non farlo, devo dire che da un paio di anni a questa parte i falò sono diminuiti di granlunga, e che il livello di inciviltà si sia abbassato, cmq si punta il dito sempre sul falò e delle sporcizie che rimangono il giorno dopo, ma del giorno prima ne vogliamo parlare, in che condizioni versano le nostre spiagge il giorni antecedenti il ferragosto? chi sa mi risponda……io personalmente ho fatto il falò dopo diversi anni che non lo facevo e devo dire che la differenza tra il 14 mattina e il 15 mattina era nulla