No, non è uno strano fenomeno naturale, non le ha portate il vento. Sono state scaricate dai camion. L’area è stata sequestrata dalla Forestale.
Si tratta di parte del materiale (alghe ed altri rifiuti) estratto dal porticciolo durante l’ultima bonifica. Il rifiuto speciale avrebbe dovuto essere trasportato in una discarica autorizzata, invece è finito in una campagna lungo la via Cavallaro, proprio di fianco una nota discoteca all’aperto.
E’ bene ricordare che le alghe sono un rifiuto speciale con un codice ben preciso: 200201.
E che queste in particolare non possono essere affatto paragonate alle alghe che si depositano sulle spiagge di tanto in tanto, per il semplice fatto che l’accumulo avviene in uno specchio d’acqua racchiuso dai moli. L’ammasso di alghe e sabbia, in questo caso, si comporta come una grossa spugna che trattiene altri rifiuti che inevitabilmente finiscono nell’acqua: bottiglie, lattine, coppette di gelato e tanto altro, non potendo escludere occasionali sversamenti di liquami fognari, causati dall’eccessivo riempimento delle vasche di raccolta, in caso di malfunzionamento delle pompe di sollevamento che portano i reflui verso il depuratore.
Egidio Morici
www.500firme.it
Ci siamo accorti di questi ammassi di alghe già più di un mese addietro e la cosa ci aveva stranito. Adesso mi auguro che si ponga rimedio, nella speranza che non ci siano conseguenze ambientali, cattivi odori o conseguenze peggiori, visto che ci accingiamo alla riapertura ed il nostro locale e notoria meta di indigeni e turisti durante tutta l’estate!
Cordialmente.
Il menefreghismo e la strafottenza del castelvetranese medio hanno del sublime.
Io mi chiedo una cosa. Come mai non è stato smaltito in discarica? La ditta incaricata prima di iniziare questi lavori di bonifica del porticciolo non doveva avere questo obbligo e l’autorizzazione da parte del comune? Qui sento molta puzza……… Sarebbe gradita una replica dal nuovo sindaco di Castelvetrano al fine di fare chiarezza…..
margherita…assieme all’obbligo presumo che ne abbia avuto anche il compenso…
Uno dei problemi che affligge la nostra città amata iè l’alga oltre ad un depuratore malfunzionante un porticciolo che già solo a prima vista sembra essere scenario di uno dei più scadenti film horror etc.. etc.. fino ad arrivare all’apice dell’indignazione causata dall’inciviltà disonestà del cittadino e questo è l’ennesimo gravoso esempio e giacchè attinente al mare,lu pisci fete dalla testa mi viene da pensare. Ora sempre se c’è risposta a tutto quanto mi interesserebbe sapere trattandosi di alghe, quando e se verranno rimosse quelle depositate dal un bel po tra i due moli
Si ma queste risposte le deve dare i sig. sinadaco… Il fatto accaduto è una cosa gravissima!
Cara Margherita le risposte si le dovrebbe dare il Sindaco perchè primo cittadino, ma più che il sindaco sarebbe opportuno che le desse il direttore dei lavori, che è il responsabile che ha fatto eseguire la pulizia del porto, spiegandoci con quale motivazione ha fatto scaricare alla ditta agiudicataria le alghe in quell’area, perchè il direttore dei lavori con questa operazione ha dimostrato tutta la sua più totale incompetenza.
Qui non si tratta d’incompetenza ma qualcosa di più grave se mi consente!
credo che se si tratta di rifiuti speciali lo smaltimento debba essere svolto da imprese specializzate e non dall’imprenditore che ha rimosso le alghe.
inoltre credo che le sanzioni siano molto pesanti sia per lo scaricatore allegro che per il proprietario del fondo in cui si trovano, ove ci sia una denuncia.
credo infine che quest’ultima azione non sarà mai intrapresa da nessun paladino della legalità (sempre che ne esistano esemplari viventi).
P.S.: lo scorso luglio ho notato due turisti stranieri che fotografavano un cumulo di spazzatura attorno ad un cassonetto. chissà che non possa diventare un’attrattiva turistica. dovremmo pubblicizzarla di più…
Credo che il Sindaco tanto quanto i tecnici responsabili degli uffici comunali abbiano ben poca responsabilità. Una volta affidati gli appalti, con tutte le garanzie del caso, ivi compresi smaltimenti più o meno pericolosi, poi ritengo sia responsabilità della ditta aggiudicataria mantenere fede al contratto, ed alle autorità preposte vigilare sul territorio per bloccare eventuali atti illeciti.
Auspico quindi che si chiariscano al più presto tutte le singole posizioni e responsabilità perché non abbiamo bisogno di continue cacce alle streghe destabilizzanti per l’amministrazione ed il cittadino, bensì di dare slancio, incentivare e supportare tutte quelle attività che contribuiscono e favoriranno lo sviluppo del settore turistico, terziario in genere, polmone della nostra economia, al quale noi stessi abbiamo voluto aderire tre anni or sono, con sforzi e grandi sacrifici, offrendo orgogliosamente un po’ di lavoro a circa 25 giovani, tutti i week end per l’intera stagione estiva.
Cordialmente.