Il ristorante “Giannino”, punto di riferimento a Milano per professionisti della finanza e volti noti dello showbiz, apre gli orizzonti e si trasforma in location per l’allestimento fotografico grazie alla brillante intuizione di Alessandro Pera, un giovane castelvetranese che da anni svolge l’attività di “events and celebrities manager” con base proprio nella capitale italiana del business e della moda.
Coinvolgendo il fotografo Alan Gelati, stimato artista delle dive di Hollywood, il format realizzato da Alessandro, regala agli ospiti nello storico ristorante in via Vittor Pisani a Milano, le meravigliose foto del progetto “Faces”, curato appunto da Alessandro Pera con il supporto di Hublot, azienda leader nella creazione di orologi di lusso.
A parete, splendono quaranta volti, quaranta celebrità come Nicole Kidman, Francis Ford Coppola, Kim Kardashian, Lindsay Lohan, Kristin Scott Thomas, Eva Herzigova, Michael Bublé, Lily Allen, Janet Jackson ed altri ancora.
La costante nel nostro percorso professionale è comunque sempre la stessa – ha dichiarato il fotografo su ilsole24ore – crederci quando altri non lo fanno. Sembra forse una frase molto naive ma è stata oggetto di costante discussione e confronto con quasi tutti gli artisti di successo con i quali ho lavorato. Arrivando alla conclusione che “ci siamo passati tutti” e che l’unico mezzo per realizzarsi è quella forza interiore data dalla considerazione del nostro obiettivo indipendentemente da quante persone nel frattempo ti possano remare contro
Domenica 30 marzo, si parlerà della mostra anche nel prestigioso inserto domenicale de “Il Sole 24 ORE”, terzo quotidiano italiano per diffusione dopo il «Corriere della Sera» e «la Repubblica».

Alessandro Pera con Robbie Williams

Alessandro Pera con Quincy Jones, leggenda della musica black di tutti i tempi

Alessandro Pera con Pogba e Lorenzo Tonetti

Alessandro con i Negramaro

Alessandro con Lionel Messi, vincitore di ben 4 edizioni del Pallone d’oro
E’ sempre piacevole constatare lo spirito di iniziativa ed il successo di un Castelvetranese trasferito a Milano.Mi complimento con Alessandro e mi auguro, che non dimentichi la sua terra ,e possa essere da stimolo per tanti giovani castelvetranesi in cerca di opportunità. Andrò a trovarlo non appena in trasferta a Milano