«Bisogna capire che i produttori non possono lavorare in perdita. Se stanno soffrendo le cause che hanno generato questo non dipendono da loro». È chiaro Dino Taschetta, presidente delle cantine “Colomba Bianca”, che interviene dopo le tre proteste organizzate in provincia di Trapani: a Poggioreale, a Castelvetrano e a Mazara del Vallo. I trattori hanno sfilato e gli agricoltori hanno alzato la voce perché sono allo stremo: caro carburante, grano sotto pagato, costo dei fitofarmaci aumentato, difficoltà del mercato di vendita. «O il consumatore finale paga il giusto valore dei prodotti, riconoscendo pure cosa comprare in termini di qualità, oppure i nostri agricoltori non avranno mai certezza e gratificazione delle loro fatiche – commenta ancora Taschetta – è opportuno che la Regione si dia una mossa. Bisogna chiedersi: quale futuro stiamo creando?». Due le soluzioni che Taschetta suggerisce: «Un aiuto subito – dice il presidente delle cantine “Colomba Bianca – e poi pensare a progetti di lungo termine. Fare presto prima che sia troppo tardi».

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