Non è bastato far sapere alla città – tramite i giornali, il web e un tam tam sui social – che al Liceo classico di Castelvetrano s’inaugurasse una mostra fotografica sulla legalità, per riempire l’auditorium. La società civile castelvetranese è stata assente a un’iniziativa che fa sicuramente parlare bene di Castelvetrano. Quell’auspicio di tanti cittadini che vorrebbero veder finire la propria città sui media per “belle notizie”, spesso non si traduce nella partecipazione accorata a iniziative culturali che parlano di legalità e di “cose belle”.
E così, purtroppo, si rimane in pochi. Come successo questo pomeriggio: è venuto il Prefetto di Trapani Darco Pellos e in prima fila c’erano i vertici locali di Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza, il sindaco di Partanna Nicola Catania e Bernardo Triolo, rispettivamente presidente e direttore del Consorzio Trapanese per la legalità e lo sviluppo (che proprio a Castelvetrano ha la sua sede in un bene confiscato).
Assenti i rappresentanti istituzionali del Comune di Castelvetrano. Nelle file dietro don Baldassare Meli, Giuseppe Cimarosa (i due sono tra i dodici protagonisti della mostra) neanche cinquanta studenti e poi una rappresentanza sparutissima di cittadini. Mancava la città e mancavano anche i politici, quelli che già corrono alla ricerca dei voti per conquistare il palazzo municipale. Sarebbe stato un bel momento di partecipazione e di confronto anche con quei pochi giovani liceali. «È un momento importante quello che accadrà in questo territorio con le prossime consultazioni elettorali e ai giovani bisogna rivolgerci con fiducia» ha ribadito il Prefetto di Trapani. Era una buona occasione, non certo di passerella, ma non è stata colta.
«Non siamo mai da soli quando stiamo nella legalità, perché siamo dalla parte della democrazia, della giustizia e della libertà; con questa compagnia si può stare molto bene» ha detto ancora il Prefetto. Una frase che mette forza al necessario risveglio della società civile castelvetranese. E il nostro auspicio per tutti è proprio rivolto in questa direzione.