Avrebbero dovuto incassare 1 euro al giorno per ogni migrante stagionale accolto al campo allestito nell’ex oleificio “Fontane d’oro” a Campobello di Mazara e, invece, ad oggi non hanno visto nulla. Lo denuncia Giuseppe Rapallo dell’associazione di protezione civile “Noe” con sede a Castelvetrano. I volontari del sodalizio lo scorso anno hanno svolto il servizio di vigilanza presso il campo allestito dal Comune di Campobello nell’ex oleificio confiscato alla mafia. Insieme a loro anche i volontari della Croce Rossa. Tra l’associazione “Noe” e il Comune lo scorso anno è stata stipulata una convenzione: l’ente locale incassava – tramite la Polizia Municipale – un euro per ogni migrante che dormiva nelle tendostrutture Cri e poi avrebbe dovuto versare le somme. «Ad oggi non è stata corrisposta nessuna somma – spiega Rapallo in una lettera inviata al Prefetto di Trapani Tommaso Ricciardi – così come previsto dalla convenzione». E sempre Rapallo denuncia: «Ad oggi la nostra associazione non risulta ufficialmente compresa tra le associazioni che hanno svolto la propria opera all’interno del campo». Più volte l’associazione ha inviato al Comune note di sollecito ma hanno ricevuto picche. Rapallo ha così chiesto la mediazione del Prefetto prima di ricorrere alle vie legali nei confronti del Comune.
21 Giugno 2019 | Max Firreri | CONDIVIDI SU FACEBOOK |