Slitta a martedì prossimo, l’esame degli emendamenti (modifiche, più o meno estese), al disegno di legge per l’abolizione delle province siciliane. Lo ha annunciato in aula il Presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone.
Ardizzone accoglie quindi la richiesta della Prima Commissione che ha chiesto 24 ore di tempo e concede 48 ore di tempo ai singoli parlamentari a presentare gli emendamenti”, rinviare quindi l’aula a martedi’ per l’esame degli emendamenti.
Lunedì mattina gli uffici faranno ad Ardizzone un esame preventivo sull’ammissibilita’ della pioggia di emendamenti presentati. “Lunedi’ pomeriggio verranno trasmessi in Commissione Affari istituzionale perche’ si pronunci sui singoli emendamenti.
Ho compreso che tutti vogliono la riduzione dei consiglieri provinciali, tutti vogliono una riorganizzazione, chi vuole la soppressione – prosegue ancora Giovanni Ardizzone nel suo intervento in aula – ma quest’aula si deve pronunciare ad ogni costo. E’ chiaro che anche il Governo puo’ presentare un emendamento al disegno di legge che ha presentato e che tornera’ in Commissione, ma la Commissione Affari istituzionali non sara’ chiamata a riscrivere il DDL perche’ quello di base e’ questo.
Cosi’ stabiliamo un precedente, perche’ ogni volta, a maggior ragione quando c’e’ la Finanziaria, c’e la rincorsa sugli emendamenti a esprimere pareri nell’immediato. Siccome c’e’ il tempo per esaminare i singoli provvedimenti si puo’ procedere cosi’. Non c’e’ altro da aggiungere.
Fonte. Adnkronos
AUTORE. Altre Fonti
Quali emendamenti, le provincie vanno abolite, cosí come dice la legge, elimare i costi di questi parlamentari provinciali che non fanno altro che sprechi a partire die loro stipendi. Una banda inutile di persone.