Dopo Salaparuta l’Opera lirica è approdata anche a Santa Ninfa. I baby attori delle classi terze, quarte e quinte della scuola primaria “Rosmini” dell’istituto “Luigi Capuana” di Santa Ninfa hanno portato in scena una delle più grandi opere della lirica italiana: “Il Barbiere di Siviglia”. La messa in scena è stato l’epilogo del progetto Agenda Sud “Navigando tra i saperi”, modulo “Parole per…”. Sul palcoscenico, in una magnifica performance, hanno interpretato i ruoli di un astuto Figaro Davide Trombino, di un romantico Conte D’Almaviva Vincenzo Biondo, di una dolcissima Rosina Sophie Sparacia, di un diffidente Don Bartolo Pietro Tarantolo, di un espertissimo notaro Caterina Moussa, di un pettegolo e indiscreto Don Basilio Damiana Campanella, di un fedele Fiorello Annachiara Viola, di una severissima guardia Elena Lombardo, di fidati servitori Ambrogio e Berta Matilde Russo e Alba Genco, di simpatici musicisti Miriam Greco e Matilde Russo e di curiose paesane Adele Lombardo, Carla Giambalvo, Martina Scanzano, Paola Chiaramonte. La regia è stata curata dall’esperto esterno Sebastiano Salvato. Tutor del progetto: la docente Iana Patrizia La Rocca.
La dirigente scolastica Maria Letizia Gentile ha evidenziato l’originalità del lavoro, inserito in un contesto didattico finalizzato a promuovere il successo formativo degli studenti e ha sottolineato «la valenza educativa del progetto che, oltre ad accrescere le competenze della lingua italiana, ha contribuito a creare momenti di socializzazione e di condivisione, in una prospettiva di inclusione in cui alunni di età diversa lavorano per un obiettivo comune».
«Ciò che conta, nell’ambito della pedagogia teatrale e sociale, è l’esperienza che il bambino fa attraverso il teatro e la musica. Il teatro è un gioco che ha delle regole, che porta a riflettere, a rapportarsi e a parlare con il pubblico. La musica contribuisce all’ educazione sentimentale, indispensabile in una società come quella odierna, infatti un bambino educato al canto e alla musica diventa un uomo e un cittadino migliore», ha detto il regista Sebastiano Salvato. Alla messa in scena hanno collaborato Arcangelo Gruppuso per la consulenza audio e le insegnanti Francesca Zummo e Silvana Glorioso.