Lo sportello del Microcredito a Castelvetrano è realtà. Questo pomeriggio, al teatro Selinus, è stata presentata l’iniziativa di finanza inclusiva ed etica, promossa proprio dall’Ente nazionale per il Microcredito e che a Castelvetrano ha trovato spalla nel Comune. A ospitarlo sarà proprio l’ente locale. Ma cosa fa nello specifico questo Sportello e chi ci può rivolgere?

Monitora e valuta le iniziative imprenditoriali che provengono dal territorio e vi possono accedere non soltanto i giovani ma anche persone adulte che interesse a “creare” impresa. L’obiettivo è, infatti, quello di «far diventare i soggetti passivi in soggetti attivi e che paghino le tasse», ha specificato Roberto Marta, responsabile nazionale dello Sportello. Un’opportunità che viene data a Castelvetrano, «dove su 4 giovani solo 1 lavora», ha chiarito il vice sindaco Biagio Virzì.

Per valide e cantierabili iniziative imprenditoriali vengono erogati prestiti a condizioni agevolatissime, senza interessi e con rate di rientro a lungo termine. Ma c’è soprattutto un’equipe di tecnici che segue tutte le fasi.

L’elemento di criticità del territorio è la “bassa bancabilità”. Ecco perché Virzì ha dato un doppio valore all’iniziativa. «Sarà un’opportunità per tutti, significa piantumare la speranza», ha detto il sindaco Enzo Alfano. In prima fila anche il Prefetto Tommaso Ricciardi e il Vescovo monsignor Domenico Mogavero. «Quelli che sortiranno da questa iniziativa sono effetti positivi – ha detto il Prefetto – soprattutto perché deboli e piccoli imprenditori avranno un punto di riferimento istituzionale per un prestito a condizioni agevolate». «Il valore è sociale ma anche educativo – ha ribadito il Vescovo – il Paese ha la necessità di un rilancio e questa iniziativa va in questa direzione».

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