E’ stata inaugurata stamattina, presso la Collegiata Ss. Pietro e Paolo di Castelvetrano, la mostra ANSA “L’eredità Falcone Borsellino”, che dal 16 gennaio si è arricchita di un ultimo pannello che racconta la cattura del boss Matteo Messina Denaro. Dopo Selinunte (per l’evento “A nome loro”) la mostra questo week-end fa tappa a Castelvetrano, su iniziativa delle Pro Loco Castelvetrano e “Costa di Cusa” di Campobello di Mazara e col patrocinio dei due Comuni.

All’inaugurazione ha partecipato l’assessore regionale alla pubblica istruzione Mimmo Turano che ha richiamato Gesualdo Bufalino ribadendo che bisogna “costruire un esercito di maestre per sconfiggere la mafia”. Stamattina c’erano anche Franco Nuccio, responsabile ANSA Sicilia, Enzo Alfano e Giuseppe Castiglione, sindaci di Castelvetrano e Campobello di Mazara, il capitano dei carabinieri Pietro Calabrò e i presidenti delle due Pro Loco Enzo Filardo e Max Firreri.

“Oggi la palla è passata alla società civile – ha detto il sindaco Alfano – ci vuole consapevolezza per fare una buona antimafia, come farla, utilizzando i giusti termini nel definire persone del calibro di Matteo Messina Denaro. Bisogna chiamarli assassini che si sono macchiati di sangue”. Il sindaco di Campobello Giuseppe Castiglione si è rivolto ai piccoli alunni che hanno partecipato all’inaugurazione: “A questi bambini dovremmo parlare di bellezza e, invece, ancora nel 2023 siamo costretti a raccontare di questi episodi”. La mostra rimarrà aperta sino a domenica, dalle 17 alle 20, con ingresso libero. Le scuole cittadine faranno visita alla mostra durante le ore mattutine.

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