Il legame tra Mario Incudine e Campobello di Mazara è nato nel 2017: «Fu nel primo concerto che portai qui a scoprire questi luoghi e ho scoperto persone straordinarie». Quel legame negli anni si è sempre più rinsaldato tramite le amicizie e la condivisione di progetti. Come “Il bello di Sicilia”, l’ultimo nato in ordine di tempo, che da il nome alla stagione teatrale del cineteatro “Olimpia” di Campobello di Mazara. È la prima vera stagione che si svolge all’interno del cineteatro comunale dopo i lavori di riqualificazione, e a dirigerla sarà Mario Incudine. Otto spettacoli, sino a maggio, col debutto il 24 novembre con David Coco che portà in scena “La grande menzogna”. Stamattina la stagione è stata presentata da Incudine insieme al sindaco Giuseppe Castiglione e l’assessore Gianvito Greco. «Con questa stagione vogliamo dimostrare che Campobello non è solo il covo di Matteo Messina Denaro – ha detto Incudine – ma attraverso la cultura, il teatro, la musica si combatte la mafia e l’ignoranza».
«Dopo molti anni in cui abbiamo sofferto per un peso enorme sulla nostra città, era necessario dare un segnale forte culturale nel nostro paese», ha commentato il sindaco Castiglione. «La mafia deve essere cancellata da questo paese – ha detto l’assessore Greco – e la via da percorrere è quella della legalità».
Dopo il debutto con David Coco, il 17 dicembre Roberto Ciufoli porta in scena ‘Tipi’, per la regia di Michele La Ginestra; il 20 gennaio ‘Scoop (donna sapiens)’ con Giobbe Covatta; il 27 febbraio Corinne Clery porta in scena ‘Le relazioni pericolose’; il 9 marzo concerto di Sergio Cammariere con Giovanna Famulari (violoncello); il 17 marzo Blas Roca-Rey, in prima siciliana, con “Arrocco siciliano”; il 6 aprile Peppe Servillo con ‘Napulitanata’; il 4 maggio anteprima nazionale di ‘Oltreoceano’, uno spettacolo di Mario Incudine, con Lidia Schillaci. Abbonamento 120 euro, biglietti singoli 18 e 12,50 euro.