“Il nostro mondo, il nostro futuro di pace” è stato il tema della Giornata del pensiero 2023 che ha visto coinvolti 500 scout Agesci della zona dei Fenici a Campobello di Mazara. La Giornata si celebra tutti gli anni il 22 febbraio, giorno della ricorrenza dei compleanni di Baden-Powell, fondatore del Movimento Scout e di sua moglie Olave, la capo guida mondiale. La Giornata ricorda anche l’amicizia internazionale tra gli scout. Ritrovarsi a Campobello di Mazara è stato significativo per ribadire l’impegno dell’Agesci nell’educare alla legalità e alla giustizia contro ogni mafia ed è stato fortemente voluto all’indomani dell’arresto del boss latitante Matteo Messina Denaro (avvenuto il 16 gennaio scorso) per far sentire la presenza nel territorio e risvegliare l’impegno civile di piccoli e grandi.
La giornata è iniziata con una marcia lungo le strade della città e il benvenuto da parte del sindaco di Campobello di Mazara, Giuseppe Castiglione. Importanti spunti di riflessione sono stati donati dal referente provinciale di Libera, Salvatore Inguì e dal sindaco di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci. Significativa la presenza dell’Agesci grazie a Daniela Ferrara, capo guida d’Italia, Andrea Mazzù, responsabile regionale e Nicola Citarda, incaricato regionale all’organizzazione.
Tutti i partecipanti, suddivisi per branca, ovvero per fascia d’età, hanno potuto accogliere le emozionanti testimonianze di Nicola Clemenza e Salvatore Catalano che hanno trasmesso il senso del loro impegno quotidiano. A ricordo di questa giornata sono stati messi a dimora tre alberi d’ulivo in tre punti della città come simbolo di speranza nelle nuove generazioni. La giornata si è conclusa con la celebrazione della santa messa con la consegna di un mandato: «Sconfiggere il male con il bene».
AUTORE. Redazione