gettare rifiutiIn 5 anni costerà 21.675.941,64 euro e ogni anno su ogni singolo abitante inciderà per circa 136 euro il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti che conta di attuare il Comune di Castelvetrano tramite l’ambito di raccolta ottimale del quale la giunta Errante ha approvato il Piano definitivo di interventi deliberandone la trasmissione al Dipartimento regionale delle acque e dei rifiuti.

Come primo obiettivo il Piano, predisposto dal Settore Uffici tecnici per organizzare il servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti nelle more che venga adottato il Piano d’ambito da parte delle Srr, si propone di migliorare la percentuale della raccolta differenziata facendola passare dal 7% del 2013 al 65% nel 2015.

Il Piano è stato redatto tenendo in considerazione l’estensione del territorio comunale, 20.700 ettari, comprese le frazioni balneari e la popolazione residente che ammonta a circa 31.762 persone che nel periodo estivo lievitano sino a quasi 230mila. Dei residenti 30.260 lo sono a Castelvetrano, mentre nelle frazioni balneari risiedono stabilmente circa 1.502 abitanti. E’ stato poi approssimativamente calcolato che le famiglie in città sono 12.495, mentre a selinunte sono 367 e a Triscina 280.

Sempre dal Piano si evince che il costo di raccolta e smaltimento dei rifiuti effettuato da Belice ambiente nel 2013 è costato in tutto 5.141.394,69 euro, somma che per ciascun abitante ha inciso per 161 euro. E proprio sul contenzioso in atto fra Comune e Ato relativamente alle somme dovute ancora dal primo al secondo ha presentato una interrogazione il consigliere comunale Ninni Vaccara che chiede di sapere “a quanto ammonta il debito dell’ente locale nei confronti della società partecipata e come mai c’è una differenza di stima nei conteggi effettuati dai due di 6 milioni di euro”.

Margherita Leggio
per La Sicilia

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