rosario crocettaAbbiamo dato il via libera al ‘Patto dei sindaci’ che e’ il piu’ grande progetto europeo esistente sulle energie alternative. Comporterà 5 miliardi di euro di investimenti e creerà 20 mila posti di lavoro stabile, a tempo indeterminato.

Ad annunciarlo durante una conferenza stampa convocata a Palazzo d’Orleans, è stato il governatore dell’Isola, Rosario crocetta.

L’esecutivo sta lavorando a pieno ritmo -ha aggiunto- per far uscire la Sicilia dalla crisi e forse per la prima volta quest’anno l’isola avra’ il 90% dei fondi europei impegnati. Le politiche di sviluppo -ha concluso- che stiamo mettendo a punto daranno i primi frutti gia’ nei prossimi mesi.

Il Comune di Castelvetrano sta lavorando da tempo su questo progetto. Ecco le parole del vice sindaco Marco Campagna:

Siamo il Comune capofila del consorzio con i comuni di Mazara del Vallo, Campobello di Mazara, Salemi, Partanna, Poggioreale, Salaparuta, Alcamo, Castellammare del Golfo.

Già nel giugno del 2012 il nostro Ente aveva attivato un apposito ufficio, lavorato in sinergia con Legambiente. Riteniamo che sia davvero il futuro della nostra città, il “Patto dei Sindaci” inciderà in tutti i settori lavorativi

Il Patto dei Sindaci

patto dei sindaciDopo l’adozione del Pacchetto europeo su clima ed energia nel 2008, la Commissione europea ha lanciato il Patto dei Sindaci per avallare e sostenere gli sforzi compiuti dagli enti locali nell’attuazione delle politiche nel campo dell’energia sostenibile. I governi locali, infatti, svolgono un ruolo decisivo nella mitigazione degli effetti conseguenti al cambiamento climatico, soprattutto se si considera che l’80% dei consumi energetici e delle emissioni di CO2 è associato alle attività urbane.
Per le sue singolari caratteristiche – essendo l’unico movimento di questo genere a mobilizzare gli attori locali e regionali ai fini del perseguimento degli obiettivi europei – il Patto dei Sindaci è considerato dalle istituzioni europee come un eccezionale modello di governance multilivello.

Al fine di tradurre il loro impegno politico in misure e progetti concreti, i firmatari del Patto si impegnano a preparare un Inventario di Base delle Emissioni e a presentare, entro l’anno successivo alla firma, un Piano d’azione per l’energia sostenibile in cui sono delineate le azioni principali che essi intendono avviare.

Al di là del risparmio energetico, i risultati delle azioni dei firmatari sono molteplici: la creazione di posti di lavoro stabili e qualificati non subordinati alla delocalizzazione; un ambiente e una qualità della vita più sani; un’accresciuta competitività economica e una maggiore indipendenza energetica. Queste azioni vogliono essere esemplari per gli altri, in modo particolare con riferimento agli “Esempi di eccellenza”, una banca dati di buone prassi creata dai firmatari del Patto. Il Catalogo dei Piani d’azione per l’energia sostenibile è un’altra eccezionale fonte d’ispirazione, in quanto mostra a colpo d’occhio gli ambiziosi obiettivi fissati dagli altri firmatari e le misure chiave che questi hanno identificato per il loro raggiungimento.

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