Anche questa domenica, come avviene ormai da circa due mesi, i volontari per Castelvetrano si sono dati appuntamento alle ore 7.30 del mattino.
Oggi si è cominciata l’opera di pulizia del marciapiede antistante la Villa Comunale “Falcone & Borsellino” e della via Rocco Chinnici nei pressi della Via Campobello.
La zona risultava in uno stato di totale abbandono. Cumuli di immondizia di ogni genere: dalle cartacce ai volantini, dalle bottiglie di birra alle cose più improbabili, come ad esempio, scatolette di tonno vuote.
Grazie all’operato dei Volontari, durato per oltre un paio di ore, è stato possibile ripulire tutto il marciapiede antistante il sopracitato Parco e una buona parte della via Chinnici, sul versante che costeggia il Parco.
Pur avendo raccolto una considerevole quantità di immondizia, il lavoro è ancora alla fase iniziale. I prossimi appuntamenti saranno dunque destinati a terminare l’opera iniziata.
Davvero complimenti per il Vostro impegno e per l’iniziativa assolutamente lodevole!
Ai volontari anonimi,aldilà dei risultati concreti va il merito di cercare di scuotere la coscienza civica dei cittadini, gran parte dei rifiuti raccolti, son bottiglie di plastica, bicchieri, pacchetti di sigarette, tovaglioli, volantini pubblicitari,che nel tempo si accumulano nei bordi delle strade e nelle aiuole, e quindi basterebbe non abbandonarli alla rinfusa, magari buttandoli dal finestrino delle auto, e le nostre strade sarebbero più pulite. I volontari hanno pulito, e continueranno a farlo, ma sta ai cittadini mantenere le strade pulite,basta un pizzico di disciplina e di collaborazione.
Si davvero lodevole. meno lodevole, molto meno la sensibilità e la capacità dei commissari di gestire il decoro urbano di questa nostra povera e martoriata città
Volontari promossi con lode, commissari bocciati senza appello. La città soffoca ricoperta dai rifiuti. Non si possono più accettare scusanti in burocratese!.
Lode e complimenti ai volontari, che è il minimo, meriterebbero sicuramente molto di più.
Allo stesso tempo, condivido e rinforzo il post di Antonello G.; perchè per quanto riguarda l’educazione ambientale, i controlli e la pulizia (pulizia inevitabile anche nelle città europee che gli italiani in vacanza trovano fantasticamente pulite), la responsabilità è delle amministrazioni.
A Castelvetrano ma non solo, gli amministratori purtroppo sono incapaci di gestire servizi, di base in una società civile, quali spazzatura, acqua e vie di comunicazione.
È grottesco, vergongoso, che gli stessi individui, per loro scelta al soldo dei cittadini, parlino di differenziata in una cittadina dove non si è mai riusciti a risolvere il problema rifiuti in generale.
Si vuole la differenziata solo per scaricare colpe sui cittadini, stressandoli con orari e tabelle di raccolta.
Qui dove vivo non lo farebbe nessuno, perchè il cittadino deve lavorare e non essere a disposizione del comune. Il contrario è vero, il comune deve essere al servizio del cittadino.
Castelvetrano, Triscina, Selinunte, mezzo quartiere ha a disposizione uno o due cassonetti di 1500-2000 litri per la spazzatura, quando qui dove vivo e dove è facile essere civili, un cassonetto di 1200 litri, più uno uguale per carta e uno di ca. 600 litri per umido, sono a disposizione di 35-40 persone (21 appartamenti).
Inoltre qui la spazzatura non viene seppellita, ma bruciata per alimentare la rete di riscaldamento a distanza. Probabilmente per questo, per il servizio pago meno io qui che un cittadino a Castelvetrano, lo so di certo.
Anche spazzatura siciliana e campana, ho letto, sia stata già esportata a caro prezzo fin qui per essere incenerita dietro pagamento.
Perciò, anche sto fatto di seppellirla, ma a che pro? Nella speranza si trasformi in combustibile tra 500 mila anni? Lo si potrebbe fare già fin d’ora. I politici del sud tutti, che dovrebbero difendere a Roma gli interessi del sud, cosa fanno?
A parte lasciare smantellare ferrovie e aeroporti?
Quale è il concetto per lo smaltimento della spazzatura, ecologicamente sostenibile a lungo termine?
Cosa ne dice e ne pensa, per fare un nome qui molto ricorrente, per esempio il signor Lo Sciuto?