Un terribile incidente è avvenuto nella notte tra sabato e domenica lungo la Via Quasimodo a Castelvetrano, in zona Palma. Dopo l’impatto che ha visto coinvolte due autovetture, tutti e quattro i ragazzi che si trovavano nelle auto, sono stati trasportati al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Castelvetrano.
Oriella Crimaudo, ancora provata dal terribile incidente, desidera portare a conoscenza i lettori della propria esperienza per far riflettere sulle terribile conseguenze di una guida poco attenta.
AUTORE. RedazioneErano circa le due di sabato notte – racconta Oriella – quando percorrendo la Via Quasimodo siamo stati letteralmente colpiti in pieno da una ragazzo castelvetranese che non si sarebbe fermato allo STOP.
La nostra auto è stata scaraventata al muro di un’abitazione. Abbiamo perso i sensi e siamo rimasti incastrati, per uscire dal mezzo è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco.
Abbiamo dovuto eseguire diversi controlli, radiografie e TAC per scongiurare il peggio. Fortunatamente per noi, solo traumi ematomi e tanta paura ma l’esperienza che abbiamo vissuto è stata terribile.
Castelvetrano sta diventando un esempio di inciviltà e degrado causa mancato controllo delle forze dell’ordine che girano e controllano solo e soltanto in orari diurni fermando solo persone che si recano al posto di lavoro…. non ci sono controlli adeguati e gli avvenimenti che si succedono ne sono la prova….che schifo!!!!!
E’ facile prendersela con le forze dell’ordine; oramai sono il nostro capro espiatorio per qualsiasi situazione del genere.
Se però siamo delle persone corrette ed oneste, dovremmo avere la dignità di dire ed ammettere che la colpa è solo nostra, solo di chi guida e non presta attenzione.
Ebbene, se solo ci fosse un minimo di educazione civica e stradale, non ci sarebbe bisogno neanche di pattuglie per le strade.
Un incidente del genere è provocato SOLAMENTE dall’incoscienza dei guidatori che, avendo la patente, si sentono in grado di correre come dei piloti professionisti.
Non importa avere un bolide per le mani o una “vecchia carretta”; per fare i galli qualsiasi mezzo va bene.
Se poi si guarda la fascia dei neo patentati beh… tutto un altro mondo.
Ho vissuto all’estero per diversi anni e anche lì esistono le auto, moto, etc… come da noi eppure la polizia (termine da considerarsi generico) la si vede di rado se non nei casi davvero gravi; le “pattuglie” per come le conosciamo e siamo abituati a vedere noi, quasi non esistono.
Soluzioni drastiche, ecco l’unico deterrente per certa gente: togliere loro la patente, l’auto e multe salate.
L’unico modo per farli “scannaliari” (è l’unico termine che bene si addice) secondo me è questo.
Io non condanno le forze dell’ordine (che sono quelle che CI salvano la vita in queste brutte occasioni) ma reputo responsabili le famiglie di coloro che provocano questi incidenti per non aver dato la giusta educazione morale e civica ai propri figli.