pino veneziano

Fece da spalla a De Andrè al suo primo concerto siciliano e nell’estate dell’84 cantò per Jorge Luis Borges facendolo commuovere; fu autore di magnifiche canzoni d’amore e di protesta, cantò la rabbia contro i potenti e la passione per la sua terra.

Eppure Pino Veneziano, che aveva imparato a suonare a 40 anni, spinto dall’urgenza di raccontare, non volle mai inseguire la fama. Tirava fuori la chitarra dopo aver servito ai tavoli del suo ristorante a Marinella di Selinunte e regalava ai presenti pezzi della sua poesia.

A quindici anni dalla sua scomparsa l’Associazione Pino Veneziano ha pubblicato un libro-cd con alcune delle sue più significative canzoni di protesta e d’amore, reinterpretate da personalità del panorama musicale nazionale, e un appello per la salvaguardia e il rispetto del territorio di Selinunte e della sua borgata, minacciato dall’incuria e dalle speculazioni che spesso Veneziano denunciava nelle sue canzoni.

Sul palco della Scighera, oltre a Rocco Pollina e Umberto Leone, curatori del libro-cd, ci saranno Vincenzo Consolo, autore della testimonianza che apre la pubblicazione, e Moni Ovadia che nel cd interpreta “U sicilianu”.

A seguire: le canzoni di Pino Veneziano, con Rocco Pollina, Umberto Leone e altri ospiti a sorpresa.

Giovedì, 5 Novembre, 2009 – 18:00
Ingresso libero con tessera Arci.

La Scighera si trova a Milano, in Via Candiani 131, nel cuore del quartiere Bovisa.

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