saverio lodato

immagine tratta da antimafiaduemila.com

Hanno ferito tanto, le parole usate dal giornalista Saverio Lodato in un recente articolo su Messina Denaro e la trattativa stato-mafia.

Lodato, stimatissimo giornalista e saggista italiano, in riferimento ai recenti arresti avvenuti nel nostro territorio, scrive:

Sono così caduti nella rete repressiva la sorella e i parenti più stretti del Latitante Denaro, inteso Diabolik, i parenti più larghi, i conoscenti più stretti, i conoscenti più alla lontana, i prestanome più impensabili, in una Castelvetrano dove vien statisticamente da chiedersi se vi abiti anche qualche persona per bene.

Le cifre dei patrimoni sequestrati e in via di confisca sono da capogiro: si parla di capitali miliardari.

A prescindere dalle ripercussioni in termini di immagine del nostro territorio queste parole fanno tanto male a chi ogni giorno, nonostante le mille difficoltà, si alza per andare a lavorare per la propria famiglia e per la nostra società.

Alessandro Quarrato, stretto collaboratore del Sindaco Errante ha lanciato un appello:

Egregio signor Lodato io faccio parte di quella stragrande maggioranza di persone per bene che abitano a Castelvetrano ed auspico che lei stesso si renda conto di aver esagerato in questa semplicistica valutazione,e possa chiedere scusa a tutti coloro che viviamo in questa città e che non abbiamo ,e non vogliamo avere alcun rapporto con la mafia.

A proposito io scriverò al Direttore responsabile della testata all’indirizzo: giorgiobongiovanni@antimafiaduemila.com questa frase ‪#‎iosonodicastelvetranoesonounapersonaperbene‬ ed invito i miei amici a fare altrettanto

E’ possibile leggere l’articolo completo di Lodato al seguente indirizzo: http://www.antimafiaduemila.com/saverio-lodato/cosa-mangia-messina-denaro-lincarnazione-dello-stato-mafia.html

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