Continua l’inter burocratico dei «Patti per l’attuazione della sicurezza Urbana» sottoscritti lo scorso mese maggio per la prevenzione ed il contrasto dei fenomeni di criminalità attraverso l’installazione di sistemi di videosorveglianza. Il progetto prevede una spesa complessiva di 37 milioni di euro, riferita al triennio 2017/2019.
Nella giornata di ieri si è riunito presso il palazzo del Governo di Trapani, il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto Darco Pellos. Alla riunione hanno preso parte il Questore Claudio Sanfilippo, il Colonnello dei Carabinieri Stefano Russo, il Tenente Colonnello della Guardia di Finanza Vito Licata, il Dirigente della Zona Telecomunicazioni della Sicilia Occidentale Dott.ssa Pasquina Triventi che ha fornito il necessario supporto tecnico per l’esame e la verifica della conformità dei progetti di videosorveglianza, nonché i Sindaci dei Comuni interessati: Trapani, Alcamo, Buseto Palizzolo, Calatafimi-Segesta, Castellamare del Golfo, Campobello di Mazara, Custonaci, Favignana, Gibellina, Marsala, Mazara del Vallo, Pantelleria, Partanna, Petrosino, San Vito Lo Capo e Castelvetrano.
Tali progetti che mirano a realizzare un sistema unitario ed integrato di sicurezza urbana volto a prevenire e contrastare i fenomeni di microcriminalità diffusa e predatoria, verranno trasmessi al Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Ufficio per il Coordinamento e la Pianificazione delle Forze di Polizia, nel cui ambito una apposita Commissione di valutazione, esaminerà le richieste ai fini della successiva erogazione del relativo finanziamento.
L’obiettivo dei “Patti” è quello di eliminare progressivamente le aree di degrado e di illegalità considerando che il disagio sociale e lo scadimento dei comportamenti civili sono spesso strettamente legati a fenomeni di maggiore pericolosità e allarme che ledono il diritto alla sicurezza, soprattutto delle fasce più deboli della popolazione.
Per quanto riguarda il territorio di Castelvetrano, come avevamo anticipato su questo blog, è stata già pubblicata una deliberazione della Commissione Straordinaria dove vengono indicate le aree del territorio comunale maggiormente interessate da situazioni di degrado e di illegalità:
– Castelvetrano: prolungamento Via Omero, via Ragusa angolo via delle Due Sicilie, ex aeroporto, piazza San Francesco di Assisi (stadio comunale), ingressi cimiteri, ingressi canile e depuratore comunale di Castelvetrano, prolungamento via Errante, via Marinella (ex mercedes), piazza Dante, villa Falcone Borsellino, via Campobello di fronte via Papa Giovanni XXIII, via Campobello svincolo autostrada A29, rotonda piazzale Crocerossine, Via Caduti di Nassyria svincolo autostrada A29, Via dei templi (rotonda), zona artigianale, bottino acquedottistico ex Infranca, Via Roma, Via Vittorio Emanuele, Nuovo Sistema delle Piazze, piazza Nino Bixio, piazza Regina Margherita, bottino acquedotto ex Clemente c.da Airone Staglio, aerea vasche di raccolta via Mascagni, area pozzi Ingrasciotta;
– Triscina di Selinunte: viale Magna Grecia intersezione con la via 74, Circonvallazione Nuova intersezione SP 81, Via Sei intersezione SP81, SP 81 bottino acquedottistico, Via del Mediterraneo (zona centro), bottino acquedotto SP81;
– Marinella di Selinunte: Via Cavallaro in Marinella di Selinunte, Area ex stazione ferroviaria Marinella di Selinunte, Via Caboto, via Marco Polo, piazza Empedocle, via del cantone (depuratore comunale), via Cavallaro; c.da Belice di Mare (stazione sollevamento acque reflue).
tanto non funzioneranno
e nelle vie adiacenti la via campobello i delinquenti avranno carta libera…
E nei dintorni dell’ospedale dove due mesi fa hanno scassinato almeno tre auto niente? A posto siamo…