Abbiamo incontrato l’Assessore Angela Giacalone la quale ci ha illustrato in che modo l’amministrazione comunale ha deciso di gestire la
Stagione Teatrale 2013 a Castelvetrano.
Per evitare ulteriori costi infatti la decisione è stata quella di far in modo che con il 70% dell’incasso delle serate venisse pagata la compagnia teatrale mentre il restante 30% rimarrebbe al comune, a copertura dei costi relativi l’intera stagione teatrale.
Il Prof. Bonagiuso e il Prof. Calcara continueranno la loro consulenza ma a titolo gratuito. Tutto ciò permetterà al comune di avere una spesa poco superiore a 10.000 euro a fronte delle precedenti stagioni che oscillavano tra i 100.000 e 150.000 euro
I progetti presentati dalle compagnie e ricevuti dal comune sono in fase di selezione.
AUTORE. Redazione
vuol dire che qualcosa non funzionava con la precedente amministrazione…2+2…
No, significa semplicemente che non vedremo nessun grande artista, ma solo nomi locali. Ma il video lo hai sentito? Hanno fatto un bando rivolto alle associazioni amatoriali della Città, che per giunta – come al solito – sanno lamentarsi ma non rispondere… Per cui spazio anche alle Riviste delle Scuole… 2+2… Penso che qualcosa non funzioni ora!
A parte che gli artisti locali ci sono, che c’è anche chi merita di stare su un palco “umile” come il Selinus e che di contro non sono mai stati “cagati” dalle Amministrazioni…non può essere invece che la cittadinanza non ha mai risposto come si deve ad assistere i “GRANDI ARTISTI” per cui la decisione è stata obbligata? Con la spesa per due consulenti (di cui uno di 24.000 € all’anno) e con la crisi che c’è non è meglio così? Non è un modo più onesto di programmare?
Io penso che gli investimenti in cultura, scuola e salute siano doveri dello stato. Capisco che forse a lei non importano: resta il fatto che lei non ascolta neanche le interviste prima di commentare. L’assessore Giacalone ha detto (vada a risentirselo questo video) che i LOCALI NON HANNO RISPOSTO nè ai segnali del passato nè a quelli di ora… Di cosa parla lei quindi signor Peppe? Possibile mai che per sostenere tesi preconcette si possa dire tutto e il contrario di tutto. Lei caccerebbe i direttori dei teatri, caccerebbe gli artisti, caccerebbe i lavoratori dello spettacolo… Capisco. Speriamo che almeno lei canti, suoni o reciti, così almeno ci fa crescere cuturalmente lei.
capisco che i suoi discorsi sono abbastanza di parte…non mi sforzo nemmeno di replicare perchè non ne vale la pena…ma del resto ognuno fa il suo mestiere e sa di cosa parla.
colpito e affondato.
infatti sei affondato lasciandoti capire che non sai di cosa parli.
I primi che dovevano tirare la cinghia e offrire spettacoli anche con queste poche risorse sono quelli che negli scorsi anni (basta guardare le delibere) si sono “fatti i bagni”..
meno male che ernesto capisce
Siccome è facile tirare fango su tutto e tutti, e faccio parte di una compagnia teatrale castelvetranese che ha sempre partecipato alla stagione e anche quest’anno ha presentato il suo progetto, volevo capire di che bagni parla il signore che si firma Ernesto… Noi abbiamo sempre proposto normali commedie e abbiamo avuto piccoli prezzi… Siccome le delibere sono pubbliche, tutte le compagnie locali quasi tutte le stesse cifre hanno avuto. Quindi anche quest’anno che c’è pochissimo, noi siamo in prima linea per fare qualcosa… Mi spiace solo che non ci saranno compagnie grosse in cartellone, perchè fa sempre piacere essere insieme ai big, per noi che ci mettiamo tanta passione.
LE COMPAGNIE TEATRALI ,DEVONO SPOSTARSI DA UN POSTO ALL’ALTRO PER FARSI CONOSCERE ,DEVONO RIFARSI ALL’ARTE MEDITERRANEA PER ECCELLENZA E DEVONO ESSERE PAGATI DAI BENI CULTURALI IN QUANTO PROMUOVONO LE CULTURE LOCALI.