Momenti di tensione davanti all’ingresso del Comune di Castelvetrano quando alcuni cittadini hanno manifestato al Sindaco Felice Errante, il proprio disappunto sulla selezione avvenuta negli scorsi giorni per i posti di lavoro disponibili in merito al progetto “Cantieri di Servizio”, riservato a soggetti fruitori del Reddito Minimo di Inserimento.
Errante si è reso disponibile per un incontro da effettuarsi alla presenza del responsabile della procedura di selezione.
AUTORE. Redazione
UNA GUERRA TRA POVERI
Quanto è difficile nel nostro paese uscire da logiche puramente categoriali: che riconoscono diritti e protezioni diversi a persone nella stessa condizione oggettiva, ma appartenenti a categorie – professionali, territoriali, di età, ecc. – differenti. Ciò che non condivido è la difesa strenua della frammentazione categoriale. Come se un giovane che perde un lavoro a tempo determinato valesse meno di uno che perde un lavoro a tempo determinato e viene messo indefinitamente in cassa integrazione a zero ore; come se un esodato avesse più diritti di un/una cinquantenne che ha perso il lavoro e difficilmente ne ritroverà un altro; come se chi è povero e non appartiene a nessuna “categoria protetta” avesse meno diritti. La frammentazione categoriale cui assistiamo oggi, con tutte le ingiustizie che produce e i buchi che lascia aperti, è frutto del modo in cui si è sviluppato il sistema di protezione sociale italiano: per progressivo incrementalismo che allargava sì la platea dei “protetti”, ma senza mai ridefinire il disegno complessivo, creando disuguaglianze anche tra gli stessi “protetti”.
ma come fai a dire uno x nucleo familiare k ci hai messo marito e moglie ,padre e tutti i figli a cariko magari xche t hanno carikato a spalle ,nn si fa cosi ,credevamo in qualkosa d diverso ………..