La ricorrenza del Venerdì Santo a Castelvetrano è degna di considerazione.

Nei secoli mantiene una forte componente spettacolare a carattere penitenziale, ed è arricchita da altre particolarità, come la discesa del Cristo morto dalla croce del Calvario e il trasporto funebre della bara seguita dal venerato simulacro della Madonna Addolorata, fino alla Chiesa Madre, dove avviene l’unzione della statua di Gesù morente e la successiva deposizione nell’antica cripta seicentesca della confraternita.

Questi riti risalgono con buona approssimazione alla metà del 1600, retaggio della dominazione spagnola nella città aragonese, e sono curati dall’antica confraternita di Santa Maria del Pianto e Sette Dolori.

Il video è stato realizzato il Venerdì Santo del 2018 da Nino Centonze.
La Confraternita è retta “pro tempore” dal sig. Pasquale Barresi.

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