Il sindaco Felice Errante ha diramato questa mattina un comunicato video attraverso il canale youtube SiciliaHd per commentare l’attuale situazione economica e politica della Città di Castelvetrano.
Dopo una disamina del lavoro svolto in questi anni e dopo aver annunciato la programmazione che sarà portata avanti nei prossimi mesi, il primo cittadino ha annunciato che nel maggio 2017 non sarà ricandidato alla carica di Sindaco.
AUTORE. RedazioneMaturo questa idea da qualche tempo – ha dichiarato Errante – e la stessa scaturisce da scelte personali e familiari che in quanto tali non hanno valenza pubblica. Da un punto di vista politico, di contro, mi sono reso conto che il clima a Castelvetrano ha raggiunto livelli di guardia, dove le bugie e le falsità vengono spacciate per notizie vere.
Difatti, sembra che nessun oppositore si occupi in maniera concreta dei problemi dei cittadini, essendo impegnato esclusivamente in un’azione maldestra di logoramento del Sindaco, reo di avere, tra le altre accuse, ecceduto in autonomia- ha affermato Errante- Tutto questo non fa bene alla città e soprattutto non aggredisce i problemi veri del paese.
Non sono abituato, per formazione politica e per i valori nei quali credo, a tirarmi indietro nei momenti di difficoltà, del che è mio preciso intendimento oppormi con forza in questo scorcio di mandato ad ogni tentativo di eversione mediatica e politica che possa arrecare nocumento alla mia città che amo in modo viscerale.
Un Sindaco in questi tempi così ostili per gli enti locali ha il dovere, prima ancora che il diritto, di portare avanti responsabilmente il mandato, assicurando ogni sforzo possibile e assurgendo a valido baluardo contro ogni difficoltà dovuta a negative congiunture economiche e sociali- continua Errante- a parere dello scrivente ha, altresì, il dovere di anteporre ad ogni pur legittima ambizione personale il bene della comunità amministrata e non può permettersi distrazioni legate alla campagna elettorale iniziata troppo presto.
E’ arrivato il momento in cui la politica dia segnali forti e discontinui con il passato se vuole continuare ad essere credibile e invito tutte le forze politiche sane e disinteressate a contribuire alla crescita della nostra comunità. Confido nel fatto che questa scelta possa contribuire a riportare il dibattito cittadino nei normali canoni della dialettica politica
Salve
hai fatto la scelta giusta, visto che abbiamo davanti una politica scellerata con individui capaci a “scipparsi”i portoni di palazzo Pignatelli per abbellire le proprie ville; invito i concittadini a fare attenzione a chi votare alla prossime elezioni per non rischiare che la prossima mossa sia sempre la stessa .
Ill.mo Avv.to Errante, sono dispiaciuto della Sua decisione di non ricandidarsi a Sindaco della Città di Castelvetrano per le prossime elezioni del Maggio 2017.Le scrivo come osservatore esterno, certo in questi anni la Città, non per causa SUA, ha subito una profonda involuzione dovuta a tanti fattori politici ed economici locali, ma quello che è mancato è il disinteresse al recupero e al rilancio del Centro Storico e dei Palazzi Storici della Città(assistiamo quasi quotidianamente ad una lunga sequela di crolli) ignorando le richieste di perequazione che alcuni cittadini hanno fatto in questi anni e ricevuto dagli Uffici competenti e da parte Sua la volontà alla perequazione, cosa tutt’ora disattesa. Distinti saluti, Andrea
Personalmente,avevo “investito”,il mio voto per due legislature,però rispetto assoluto per la tua decisione.
A Petrosino un giovane manager, affermatosi professionalmente in una città cosmopolita come Londra, rinuncia al suo lavoro e decide di candidarsi a capo della sua città natia. Spirito di servizio ed amore per la sua terra sembrano essere i motivi di questa scelta. A Castelvetrano un avvocato che pratica la politica per passione, animato probabilmente dagli stessi motivi del suo collega di Petrosino, dichiara di voler rinunciare alla prossima candidatura un anno prima della fine del suo mandato. Sembra l’eterno paradigma di una terra, la Sicilia, la cui storia, così come la sua attuale situazione ambientale e sociale, è ricca di mille aspri contrasti, così stridenti da apparire, agli osservatori più sensibili, paradossali.
Senza avere la pretesa di avere scoperto la soluzione ai nostri problemi sociali ed ambientali esprimo, come sempre liberamente, il mio pensiero: l’azione politica, anche se praticata con buone intenzioni e saggezza, risulta fortemente condizionata dall’ambito culturale in cui si muove. I migliori politici, professionisti o dilettanti, continueranno ad ottenere risultati molto parziali se non ci sarà un radicale cambiamento culturale che accomuni l’intera comunità castelvetranese nella scelta di un modo nuovo di esprimere il proprio stato di cittadino e di amministratore pubblico, un nuovo modo di gestire le varie funzioni dell’apparato burocratico comunale, un generale nuovo modo di esprimere affezione alla propria città ed al suo futuro.
Purtroppo quanto accaduto l’avevo pronosticato da tanto tempo. Non ricandidandoti lascerai Castelvetrano in balia di filibustieri della politica. Spero sinceramente che ripenserai a quanto hai detto.
Tra gli “sport” più praticati al mondo c’è quello in cui il carnefice cerca, in tutti i modi, di passare per vittima, al fine di ottenere comprensione, compatimento e giustificazione dei propri errori. A volte il giochino riesce, altre volte no…
@SILVESTRE CURTI GIARDINA
commento impietoso, il suo, per la città di Castelvetrano!
Se non riusciamo ad esprimere un candidato appena passabile allora non abbiamo speranza. Dietro Errante il vuoto! Gli altri addirittura filibustieri!
Vediamo chi si candiderà e poi esprimiamo giudizi, a meno che le non sa già tutto!
Io gradirei tantissimo il ritorno alla guida della città di Castelvetrano del Senatore Bongiorno, supportato da una chiara maggioranza di Destra.