Sarà un Venerdì santo senza processioni quello che ricorre oggi in tutta Italia. Un Venerdì santo “diverso” da tutti gli altri anni, al quale la pandemia del coronavirus ha fatto venire a mancare la parte legata alla pietà popolare. Se tutti gli altri anni i fedeli hanno potuto partecipare alla processione del Cristo morto e dell’Addolorata, quest’anno dovranno fare a meno di tutto ciò. Le restrizioni imposte per contenere il contagio del coronavirus ha bloccato anche la processione dei Misteri di Trapani.
Il Venerdì santo rimane, comunque, uno dei giorni più particolari dell’anno. E la liturgia è quella in cui si commemora la passione e la crocifissione di Gesù Cristo. CastelvetranoSelinunte.it, grazie alla collaborazione dello storico Vincenzo Napoli, propone in esclusiva questo video dei primi inizi degli anni ’90 che ritrae i momenti più suggestivi della processione del Venerdì Santo per le vie di Castelvetrano, con la rappresentazione vivente al Sistema delle piazze. Un pezzo di storia riproposto per non dimenticare.
AUTORE. Redazione
Collocherei il video nei primi anni 90 pei seguenti motivi:
– La funzione si teneva in piazza Ruggero Settimo sino a alla fine degli anni 80.
– Si vede padre Tano ancora abbastanza giovane e in salute.
– Davanti la Banca non c’era ancora il busto a Gentile che fu collocato nell’aprile 1994.
– Sul palazzo Pignatelli si vedono ancora i vecchi bracci isolanti della luce che furono tolti dall’Enel dopo il 1993 (lo so perché me ne occupai io personalmente).
Complimenti a Enzo Napoli e a CastelvetranoSelinunte. Un bel regalo in questa triste giornata. Grazie.
Grazie all’ amico Enzo Napoli per questo video molto toccante che evoca una tradizionale pietà popolare che, spero, mai tramonterà. Ricordo che, negli anni 50, la processione si snodava, partendo dal piazzale Ruggero Settimo, passando per piazza Umberto , con il sottoscritto bambino che si inginocchiava al passaggio dei sacri simulacri, accompagnati dalla banda municipale che suonava una tristissima marcia funebre.
Un video che ancora ad oggi ci rende partecipi della religiosità fortemente radicata nella tradizione popolare di Castelvetrano che ci fa rivivere con nostalgia la nostra giovinezza.Un plauso all’autore Enzo Napoli che ha saputo trasmetterci con la sua cinepresa le emozioni di una delle più importanti manifestazioni religiose in Sicilia.