Via Lucis: Il fuoco dello Spirito - CastelvetranoVenerdi’ 2 maggio, ore 21.00, nel sistema delle piazze di Castevetrano, andrà in scena una drammaturgia per corpo, luce, immagine e voce dal titolo VIA LUCIS. Ingresso Gratuito

E’ uno spettacolo scritto e diretto da Giacomo Bonagiuso, direttore artistico del Teatro Selinus; realizzato con il supporto del regista cinematografico Marco Barone; con l’ausilio di Nicola Marchese; ed interpretato dagli attori dell’Akkademia ‘Ferruccio Centonze’.
L’evento nasce nell’ambito dei Festeggiamenti in onore del Santissimo Cricifisso di Castelvetrano.

Note storica

Padre Pietro da Mazara, al secolo appartenente alla nobile famiglia degli Emmanuelli, conduce una giovinezza scellerata e malvagia. Uccide per puro diletto e scampa al patibolo solo perché riesce a comprare il giudice. Un giorno, però, Dio scuote profondamente la sua vita. Una voce sconosciuta lo porta a partire per l’Africa, dove si convince che la guerra santa è la via per glorificare Dio. Ma anche questa trasposizione della violenza dall’ambito civile a quello religioso non è la via che Dio gli chiede. La sua conversione sarà completa solo quando abbandonerà la spada e abbraccerà la croce di Cristo. Morirà infermiere degli appestati e appestato lui stesso. Al rientro della nave da Tunisi al porto di Trapani l’eco della sua storia e i prodigi legati ai suo crocifisso ligneo arriva al Principe d’Aragona. Il corpo del frate sbarca tra gli onori e viene condotto a Castelvetrano.

Lo spettacolo

La parte inerente la vita di Padre Pietro è narrata da un cortometraggio. In scena uno spaccato agghiacciante sulla battaglia di Tunisi e sulla Crociata in genere: uomini delusi e frustrati, impazziti e vittime dei loro stessi deliri si confrontano con il fallimento della guerra. La morte e la desolazione non basta a riunire genti diverse. Al centro un muro umano divide la parola comune. Tutti lottano e si scontrano portando avanti la volontà del loro Dio. Ma Dio è pace. E solo una parola comune (biblica o umana?) riuscirà a lenire (se non proprio a guarire) il dolore del mondo. Solo la luce dello Spirito, simboleggiato da un ‘esercito’ di fiaccole che invaderà il sistema delle Piazze, porterà pace, segnerà tregue, curerà follie. Una fiaccolata silente e meditata verso il Convento dei frati minori segnerà l’arrivo del Crocifisso.

Particolari

Il testo è interamente tratto dalla Sacra Scrittura. Un espediente che serve a far capire come ‘Dio’ può essere usato contro ‘Dio’. Musulmani e Cristiani si scontrano e si insultano ‘usando’ entrambi la Scrittura comune. L’artificio letterario ha la valenza provocatoria di testimoniare come ‘la lettera’ della Scrittura è lettera morta se usata con malizia, e che anzi il letteralismo può indurre alla guerra e alla violenza.

Interpreti principali

Gaspare Di Stefano (Padre Pietro), Lucio Di Maio (Muslim), Viviana Di Bella (Una popolana), Gianfranco Librizzi (un mercante arabo), Nicola Marchese (il capitano della nave), Vitalba Ingrasciotta (scugnizzo militare) Francesca Curatolo (il folle), Miriam Barbera (il poeta), Catia Bua (il fuggitivo), Serena Sgaraglino (marinaio), Sara Cuttone (marinaio), Daria Risalvato (il templare), Ilenia Mazzotta (il giullare), Antonietta Falsitta (una donna del popolo).

VIA LUCIS IL FUOCO DELLO SPIRITO Castelvetrano

AUTORE.