Verso gli incontri con i familiari più stretti e la possibilità di rientro nel luogo di domicilio o residenza di chi è rimasto bloccato dal lockdown. Sarà possibile tornare a celebrare i funerali, ma soltanto alla presenza dei familiari più stretti (non più di 15 persone). La riapertura dei negozi invece pare sia prevista per il 18 maggio.

Sono le prime libertà che gli italiani dovrebbero riacquistare dal 4 maggio secondo le indiscrezioni che escono dall’incontro della cabina di regia in cui il premier Giuseppe Conte insieme al ministro della Salute Roberto Speranza e a quello degli Affari regionali Francesco Boccia sta illustrando ai rappresentanti delle Regioni e degli Enti locali. Resterà l’obbligo dell’autocertificazione, anche se sarà diversa e con più possibilità.

Sarà il premier Giuseppe Conte a presentare agli italiani le principali novità della Fase 2 che dovrebbero essere inserite nel nuovo Dpcm. L’appuntamento è fissato per le 20.20 con una conferenza stampa in diretta sui social e sui principali canali televisivi.

In attesa della riapertura di bar e ristoranti è prevista anche la confermata, a partire dal 4 maggio della possibilità di fare ristorazione con le modalità di vendita da asporto oltre che di domicilio. Sarebbe confermato anche il calendario delle ripartenze delle attività produttive. Si comincia con il comparto manufatturiero, edilizia e cantieri, commercio all’ingrosso funzionale a queste filiere. Per il commercio al dettaglio bisognerà attendere ancora una o due settimane.

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