Le nostre abitudini alimentari attuali sono dettate dal nostro modo di vivere, pensiamo a quanto lavoriamo e a quanto tempo trascorriamo fuori casa. Tendiamo a mangiare fuori casa con ciò che ne consegue, quando siamo in casa tendiamo a velocizzare i nostri pasti, nel tempo libero come i fine settimana compensiamo con pasti molto abbondanti in luoghi che ci vedono in compagnia dei familiari o amici, quindi questo comportamento alimentare “fast” veloce è poco consapevole.
Ultimamente ci sono degli indicatori che fanno pensare che tale tendenza stia cambiando, in molti tendono ad una alimentazione più “slow” e familiare, si ci avvicina sempre più al cibo legato al proprio territorio, riscoprendo le tipicità delle proprie zone, ed ancora si cerca sempre più di conoscere ciò che si mangia cercando la qualità anche ad un costo leggermente più elevato.
Oggi sempre più i consumatori vorrebbero tornare alle nostre origini, quando si comprava l’ortaggio dall’ortolano di zona, la carne dal macellaio che sapeva tutto sulla provenienza della sua carne e soprattutto era in grado di dare consigli su come cucinarla.
I dati internazionali descrivono un trend verso il biologico sempre più importante, tanto che questo settore continua a crescere e prosperare, anche durante questi ultimi anni economicamente turbolenti e con una crisi importante.
I medici che si occupano del Benessere hanno l’occasione e l’obbligo, direi, di prendere la “palla al balzo” per stimolare i propri pazienti a scelte consapevoli per puntare alla longevità e soprattutto alla prevenzione per uno stato di salute idoneo nella longevità. L’alimentazione e le scelte alimentari sono la base per la prevenzione di tutte quelle patologie dette della “civilizzazione” come l’obesità, il diabete, le patologie cardiovascolari, cancro, osteoporosi, ecc…Di questo ed altro se ne parlerà durante il Convegno Medico-Sociale organizzato dalla Mediaging Srl con la partnership di MacStone Italia e Banca Mediolanum, il 16 maggio 2014 presso l’Althea Palace Hotel di Castelvetrano, via Caduti di Nassirya dalle 17.00 in poi.
Dopo il convegno gli intervenuti avranno la possibilità di degustare dei prodotti tipici della nostra terra ed anche l’immancabile Olio extravergine d’oliva ed il vino della Valle del Belice oltre che il Pane Nero di Castelvetrano
dr. Fabrizio Melfa
Specialista in Scienza dell’alimentazione
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensi l’opinione pubblica di una scuola elementare che, insieme all’iniziativa “La frutta nelle scuole”, permette ad una ditta specializzata in tavola calda, di vendere arancini, calzoni fritti, pizzette, cartocci con wurstel, cornetti al cioccolato e ciambelle fritte colme di zucchero all’interno delle mura scolastiche.