Un grosso giro di esami falsi all’universita’ di Palermo e’ stato scoperto dalla polizia a Palermo.
Arrestati due dipendenti dell’ateneo e un ex studente che secondo l’accusa registravano nel sistema informatico dell’universita’ i risultati positivi di esami falsamente attribuiti a studenti di varie facoltà, che in effetti non li avevano mai sostenuti.
Numerose altre persone sono indagate. Almeno 200 i casi emersi dai primi accertamenti, ma gli investigatori ne stanno valutando molti altri e l’indagine non e’ ancora conclusa. A carico degli arrestati il Gip Ricciardi ha emesso ordinanza di custodia cautelare domiciliare, su richiesta dei sostituti procuratori Sergio Demontis e Amelia Luise, coordinati dal procuratore aggiunto Leonardo Agueci.
I reati contestati sono accesso abusivo un ad sistema informatico, frode informatica e falsita’ ideologica in atto pubblico. L’ attivita’ investigativa della sezione Reati contro la P. A. della Squadra Mobile e del Commissariato Oreto svolta, si e’ svolta con intercettazioni telefoniche e l’acquisizione di una grande quantita’ di documenti, che hanno portato alla luce la manomissione informatica.
Secondo quanto ricostruito, i due impiegati universitari immettevano false attestazioni nel sistema informatico “GEDAS” usato dall’ateneo per la registrazione degli esami sostenuti dagli iscritti, e al quale gli stessi studenti erano abilitati ad accedere con l’ assegnazione di indirizzo IP e password. Veniva cosi’ data per superata una serie di esami che non risultano effettivamente sostenuti dagli studenti.
“Riteniamo di avere scoperchiato solo la punta di un iceberg”, dice un investigatore. Tutto è nato quasi per caso, dopo una strana aggressione nei viali dell’università: l’impiegata Rosalba Volpicelli denunciò ai poliziotti del commissariato Oreto di essere stata avvicinata da alcuni giovani. Così, nel luglio 2010, partirono le prime verifiche.
Dalla verifica incrociata della documentazione, in particolare i verbali di esame e gli statini, e dell’archivio informatico, sono emerse divergenze di dati. In alcuni casi, nonostante il sistema informatico certificasse che lo studente nella data indicata aveva conseguito un determinato esame, sui documenti cartacei lo stesso studente non figurava tra i candidati. In altri casi, in corrispondenza di quella data non erano stati tenuti esami presso l’Universita’, e in altri casi ancora, la votazione cartacea era diversa da quella riportata nel dato informatico.
La Facolta’ maggiormente coinvolta e’ quella di Economia e commercio, ma sono stati riscontrati falsi esami anche in quelle di Architettura, Giurisprudenza e Ingegneria. Secondo il quadro probatorio il fenomeno era di vaste dimensioni: sono stati riscontrati oltre 200 casi di falsi esami in un arco temporale di diversi anni. Sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi anche per accertare eventuali connivenze negli uffici amministrativi dell’ateneo.
AUTORE. AGI
Ah! Ah! Ah!! Mi sembra di rivedere il ‘nonno telematico’ interpretato da Paoloantoni in ‘Mai dire gol’ del ’95/’96.. Ricordate? A chi gli faceva i complimenti per tutte le sue lauree rispondeva ‘ e cche ci vuole?? e si attaccava al computer auto-rilasciandosene un altro paio..ma guai a contrariarlo!! Perchè si attaccava di nuovo al computer per cancellare le tue!! “Aspetta, aspetta, in cosa sei laureato tu? Clic! No!! Noo!!”
Ecco spiegato il perchè di tante bestie matricolate, ingegneri, avvocati, architetti e medici, che non sanno nemmeno stilare una lettera e che svolgono il proprio lavoro senza averne assolutamente le capacità.
Che vergogna!!! io mi rompo il cu… per studiare e fare carriere e questi vigliacchi non fanno niente dalla mattina alla sera ed avranno dato sicuramente più materie di me… che vergogna… W l’italia!!! anzi W Palermo!!!
Hanno scoperto l’acqua calda? Sai quanti Dottori ci sono in giro, perchè i papà si possono permettere di pagare?
Disgrazia per chi capita nelle grinfie di certi professionisti, poi assistiamo ai crolli delle palazzine,le dosi di chemio errate e chi più ne ha,più ne metta! Importante è avere il titolo! Meno male che il mio papà era CONTE ( adino), e il mio solo titolo è quello di non avere sulla coscienza nessuno!
….. e poi mi vengono a dire che le lauree false sono all’estero! Scusate ma parla una persona che si è spaccata la schiena 6 anni in un paese dove ha perso le scarpe nostro Signore, per un misero pezzo di carta che mi concede di lavorare ed avere ciò che l’Italia purtroppo dona “SOLO AI MERITEVOLI”…. e si vede!
Pazienza, mi dispiace per chi a differenza di me non ha potuto avere la possibilità di emigrare all’estero e di mandare a quel paese la vergogna e la corruzione che si vuol fare nascondere nella bella Italia.
“Riteniamo di avere scoperchiato solo la punta di un iceberg” che VERGOGNA ho fatto bene io che me ne sono andato, da questa terra malata… Che schifo!!! Università di Palermo fra le ultime in Italia che regala esami e sforna “ingegneri”, “Avvocati”, e “architetti” che oggi hanno perso credibilità…. “Non assumerei mai laureato dell’università di Palermo” questo mi sento dire qua al Nord da un imprenditore…Come dargli torto??? Ultima nelle classifiche, scarsa in ricerca, corsi di laurea inutili, strutture ridicole, conosco gente che fa lezione in un garage, scarsa chiarezza nelle ammissioni a medicina e chirurgia… Io studio al Politecnico di Torino e vi dico che qua nessuno regala niente a nessuno, è STATALE le tasse non sono alte quanto palermo ed è la prima facoltà di ingegneria in italia… La Sicilia mi delude ogni giorno che passa… Giovani andatevene da questa terra maledetta dominata dall’ignoranza…… SCHIFO!
Vergogna.
Anche Einstein era scecco a scuola, eppure non ha avuto raccomandazioni, almeno penso!non credo che alla formazione della sua teoria della relatività si possa giungere a colpi di pedate nel culo!hihihi
e vabbe una raccomandazioncina ogni tanto ci vuole, per esempio anche per raggiungere il paradiso con tutti quei peccati!
roba vecchia. basta ricordare un episodio del padrino, dove un medico ,rettore di università viene cacciato ,e al suo posto un dirigente, che promuove il figlio di un boss, autentico asino calzato e vestito perchè la nonna lo vuoleva dottore.. il risultato fu che divenne dottore ma affiancato ad un medico condotto, con un librone per scrivere ricette solo per farmaci e purghe ai villani…niente di nuovo sotto il sole..