L’ex consigliere comunale Ninni Vaccara porta nuovamente l’attenzione sulle fatture relative alla fornitura del servizio idrico integrato inviate qualche settimana fa ai cittadini di Castelvetrano.
Riportiamo di seguito il testo della missiva inviata al Commissario Straordinario del Comune di Castelvetrano, Dott. Francesco Messineo:
AUTORE. RedazioneEgr. Sig. Commissario Straordinario , dott. Francesco Messineo , desidero sottoporre alla Sua attenzione , taluni dubbi e perplessità sorti analizzando nel dettaglio le ultime due fatture relative alla fornitura del servizio idrico integrato inviate qualche settimana fa ai cittadini di questo comune , che Le espongo di seguito nei vari punti :
1) La lettera ordinaria inviata tramite la società privata Punto Service , contiene due fatture , riferite a due periodi differenti ed in entrambe sono state addebitate due volte le spese di spedizione di 2 euro per ciascun fattura ( totale 4 euro ) , nonostante il comune abbia spedito una sola lettera ordinaria ; quindi dato che sono state inviate circa 11.500 lettere , con un costo di 11.224 euro ,giusto Provvedimento dirigenziale n.67 del 29/09/2016, si ravviserebbe oltre all’addebito improprio , un avanzo di cassa di circa + 23.000 euro , non giustificabile con il servizio reso , atteso che già con il servizio effettuato ed appaltato , il comune ha avuto un risparmio di circa 11.776 euro , rispetto a quanto addebitato ai cittadini in una sola fattura .
2) In una fattura si rinviene il riferimento “ anno 2014 conguaglio –anno 2015 1°semestre “ , nonostante i cittadini di Castelvetrano avessero già ricevuto sia il 1° che il 2° semestre del 2014 , pagando un costo unitario di 0,45455 euro per Mc , adesso invece si ritrovano a pagare un conguaglio con una tariffa maggiorata a 0,47728 euro per Mc , inserito insieme al 1°semestre 2015 , perciò risulta impossibile capire a quanto ammonti il reale conguaglio in Mc che il cittadino sta pagando per il 2014 , oltre al fatto che la tariffa risulta aumentata . Da tutto ciò scaturisce secondo la mia analisi , un problema di natura contabile, atteso che il principio contabile 3.8 dell’allegato 4/2 del D. Lgs n. 118/2011 stabilisce che “Le entrate derivanti dalla gestione dei servizi pubblici sono accertate sulla base dell’idonea documentazione che predispone l’ente creditore ed impuntate all’esercizio in cui il servizio è reso all’utenza .Tale principio si applica anche nel caso in cui la gestione del servizio sia affidata a terzi “. Infatti ci si domanda come ha fatto il comune nel 2014 a redigere la lista di carico (“idonea documentazione “) e ad accertare contabilmente le entrate di tutto l’anno 2014 .
Considerando che dal 2016 si deve rispettare anche il pareggio di cassa , mi chiedo come il comune abbia fatto a sostenere e pagare tutte le spese del servizio idrico , che deve coprire al 100% con le tariffe , quando ancora deve riscuotere il conguaglio del 2014 , tutto il 2015 e tutto il 2016.
Consideri anche che il punto 3.5 dell’allegato 4/2 del D. Lgs .n. 118/2011 stabilisce che “ Nel caso di rateizzazione di entrate proprie l’accertamento dell’entrata è effettuato ed imputato all’esercizio in cui l’obbligazione nasce a condizione che la scadenza dell’ultima rata non sia fissata oltre i 12 mesi successivi . L’accertamento di entrate rateizzate oltre tale termine è effettuato nell’esercizio in cui l’obbligazione sorge con imputazione agli esercizi in cui scadono le rate .”3) Da comune cittadino , Le chiedo di effettuare una verifica specifica ed in particolar modo sul differente costo unitario applicato nello stresso anno 2014 . Infatti mi chiedo come mai fino all’anno 2014 , l’amministrazione di Castelvetrano non abbia applicato il Provvedimento del Sindaco n.62 del 20 aprile 2009 , a firma del sindaco protempore dott. Giovanni Pompeo di euro 0,47728 per Mc , continuando ad applicare erroneamente , fino ad oggi , quello precedente , e cioè il Provvedimento del Sindaco n. 14 del 19 febbrao 2007 sempre a firma del sindaco pro-tempore dott. Giovanni Pompeo , in cui si determinavano le tariffe del servizio dell’acquedotto Comunale con un costo unitario di 0,45455 euro al Mc.
Come mai sia stato possibile un simile errore perpetuato per tutti questi anni , senza che nessuno se ne accorgesse , considerando la grossa crisi contabile e di liquidità , che il comune sta attraversando in questo ultimo periodo ?4) Le chiedo a questo punto ,di interessarsi affinchè il Dirigente IV Settore –Servizio Entrate –Ufficio acquedotto , verifichi ed accerti a quanto ammonti il mancato incasso da parte del comune , per aver applicato il costo unitario più basso dagli anni 2009 ad oggi , a quanto ammonti la parte recuperabile prima della prescrizione e a quanto ammonti il danno erariale verosimilmente verificatosi , predisponendo idonee azioni di recupero e rivalsa , ai fini del recupero di tutte le somme spettanti alle casse comunali .
In attesa di Suo cortese riscontro , vista l’importanza della problematica e dell’ interesse pubblico che riveste ,visto il Suo ruolo di controllo degli atti amministrativi , in sostituzione del Consiglio Comunale , La invito a fare chiarezza sui punti che Le ho indicato in premessa ed adottare gli opportuni provvedimenti previsti dalla legislazione vigente , ed infine Le porgo cordiali saluti .dott. Ninni Vaccara
Ex Consigliere Comunale di Castelvetrano
Apprezzabile interessamento….se non fosse che stavolta rischia di ritorcersi contro i contribuenti!
Ma come è giusto che sia…lex, dura lex, sed lex!
X Adriano non capisco come l’interessamento dell’ex consigliere possa ritorcersi contro gli utenti del servizio idrico. mi sembra normale che tali problematiche anche se si portano avanti da decenni vengano attenzionate in vicinanza delle amministrative. Buona campagna elettorale a tutti. Ah dimenticavo tutti quelli che erogano pubblici servizi per Legge debbono dotarsi della relativa Carta dei Servizi ed il comune di Castelvetrano è forse l’unico Ente a livello nazionale che eroga un pubblico servizio ( servizio idrico ) a non ritenere necessario dotarsi di questo STUMENTO previsto per Legge. Ah dimenticavo nel 2003 avevano poposto un aumento delle tariffe idriche e prima di renderle effettive dovevano essere validate ed approvate anche dalla Camera di Commercio di Trapani.Ebbene ho interpellato il funzionario preposto dicendo che il Comune non era dotato della relativa Carta dei Servizi e l’aumento non è stato validato e reso esecutivo nei confronti degli utenti. NON MI SEMBRA CHE IL COMUNE a tutt’oggi SI SIA DOTATO DELLA CARTA DEI SERVIZI E QUINDI NESSUN AUMENTO PUO’ ESSERE ADDEBBITATO IN FATTURA….buona campagna elettorale a tutti.
Limitandomi esclusivamente a quanto sollevato dall’ex consigliere e non conoscendo la regolamentazione relativa a carta dei servizi etc, quindi potrei essere in errore, quanto da me sopra scritto trova fondamento sul fatto che si chieda anche di verificare il perché i cittadini per diversi anni abbiano pagato un costo per metro cubo inferiore a quanto approvato in consiglio, dal che suppongo questa richiesta possa “ritorcersi” sui contribuenti i quali dovranno andare a pagare la differenza non versata. Riguardo la campagna elettorale, mi trova concorde, benché non credo che questo contributo dell’ex consigliere possa risultare a vantaggio della propria raccolta di preferenze, anzi!
Ma è un involontario danno collaterale.
aggiungo pure come mai arrivano bollette riferite ad anni passati, come mai non arrivano bollette bimestrali come gas e luce, come mai non si usa l’autolettura, ed io da utente come posso controllare le letture, è da sempre che faccio presente la cosa ma non è mai cambiato niente, forse fa comodo a qualcuno? E’ come mantenere la gente neel’ignoranza, non le pare Commissario Messineo.
C’è sempre qualcuno che in mancanza di argomenti politici o per puro scopo elettorale …non avendo mai nulla da proporre si diverte a sparare nel mucchio della politica , da buon comunista , senza capire nulla di quello di cui si sta parlando ….Anche perché se si leggono le carte che sono sotto gli occhi di tutti …si capisce che è stato lo stesso ufficio che ha inviato le fatture ad aumentare la tariffa …e che già nel conguaglio 2014 è chiaro che viene applicata la tariffa superiore …Non è stata una mia scoperta e che già lo stesso ufficio comunale ha applicato per tutto l’anno 2015 …però non capendo quello che di legge per qualcuno è difficile poter ragionare serenamente ..Qui come al solito è mancata la trasparenza amministrativa …ho sollevato dei quesiti legittimi a cui qualcuno dovrà rispondere …poi ci saranno le opportune verifiche per vedere colpe ed omissioni e sicuramente la Corte dei Conti farà il suo corso …Non è per niente una questione elettorale …come qualcuno ad arte vorrebbe far apparire …se il comune ha mandato adesso le fatture con le nuove tariffe che già dovevano essere applicate già da 8 anni non credo che sia colpa della politica ma soltanto di chi ci ha amministrato fino ad oggi …I contribuenti sicuramente subiranno degli aumenti perché il comune dovrà recuperare almeno gli ultimi 5 anni prima della prescrizione…ma questo è già in corso con la fatturazione dell’anno 2015 che tutti abbiano ricevuto …si tranquillizzi il Sig.Adriano E. Le casse comunali sono al collasso per i motivi che tutti sappiano e questo è un altro dei motivi che fa capire benissimo come siamo stati amministrati in questi ultimi anni ….si dà sempre la colpa ai cittadini che non pagano le tasse …ma non è possibile fare simili errori e poi mandare più fatture e più anni tutte nello stesso periodo …così non si favorisce il cittadino e si invoglia l’evasione perché non si può pretendere che tutti paghino le tasse se vengono fatte arrivare sbagliate …senza programmazione e tutte nello stesso periodo di fine anno …dove si sommeranno alle altre scadenze fiscali e tributarie …a questo punto il cittadino esasperato preferisce mangiare e sopravvivere e non pagare i tributi comunali …
Carissimo Sig.Adriano Errante …capisco le sue esternazioni ultima estrema difesa parentale che le rimane …che ormai discutiamo da mesi …ma come le ho già ribadito in altre occasioni ….non ho mai portato avanti le mie battaglie politicHe per vantaggi esclusivamente elettorali ….capisco che Voi detrattori vorreste con i vostri ripetuti tentativi , strumentalizzare la problematica per cercare di portarla su altri fronti e su altri scontri….ma le ribadisco che non faccio conti ne costi benefici quando mi occupo di problemi di carattere sociale e di politica ….mi dispiace deluderla ma non siano simili…quello che per lei potrebbe trasformarsi in un danno collaterale …per me è soltanto uno stimolo in più per andare avanti e più a fondo a questa vicenda senza fare i suoi meschini calcoli da bottega …Aspettiamo le verifiche del Commissario Messineo …ma per sua conoscenza …già gli uffici interessati si stanno mobilitando per recuperare il pregresso prima della scadenza della prescrizione ….poi la Corte dei Conti si attiverà per recuperare quello che si è perso e che avrebbe alimentato le casse comunali che oggi languono anche per questo tipo di gestione e di amministrazione …