marsala.it-giulia-adamoUn attacco alla libertà di stampa che sembra non avere precedenti nella storia. Pare sia la prima volta in Italia che un’Amministrazione Comunale chieda i danni ad un giornalista, e non per un articolo, ma per la sua “attività di continua pubblicazione di giudizi, critiche, disapprovazione.

Accade a Marsala, dove il “Sindaco pro tempore On. Prof. Giulia Adamo”  ha chiesto 50.000 euro di danni a Giacomo Di Girolamo, direttore di www.marsala.it, il quotidiano on line di Marsala.

Le parole dello stesso direttore:

Il nostro quotidiano è, dal 2006, tra i più seguiti in Sicilia Occidentale. Abbiamo fatto, nel nostro piccolo, e con molti sacrifici, inchieste che ci hanno reso molto popolari, soprattutto su mafia, corruzione e sprechi della pubblica amministrazione, che riguardano Marsala, e non solo. Abbiamo vinto premi, godiamo di credito verso le più importanti testate nazionali e si sono occupati della nostra esperienza giornalisti da ogni parte del mondo. L’ultima è stata, tanto per dire, la tv di San Marino.
La citazione in giudizio del Comune di Marsala nasce da una delibera di Giunta de 14 Dicembre scorso. Una delibera  che definiva diffamatorio il lavoro svolto dal  nostro portale  perché  svolge «un’attività di continua pubblicazione di “giudizi”, “critiche”, “disapprovazione” che accompagnano le “notizie” sull’amministrazione comunale». Già quella delibera non era finita inosservata, e se ne era occupato, lanciando un pre – allarme, anche l’Ordine dei Giornalisti, tramite l’Osservatorio per la libertà di stampa “Ossigeno per l’informazione”.

Ma al peggio non c’è mai fine. Ed ecco quindi arrivare in redazione la citazione del Comune di Marsala, che non è una querela per diffamazione (sarebbe stata già una cosa più di buon senso)  ma una richiesta di risarcimento danni, in sede civile, con convocazione davanti al Tribunale di Marsala il 15 Ottobre 2013.
Incaricato della “coraggiosa” azione civile era l’avvocato Fabrizio Biondo, del Foro di Palermo, che però ha rinunciato, a quanto pare, dato che la citazione porta la firma di Corrado Di Girolamo, avvocato marsalese.

50.000 euro possono sembrare troppe? No, secondo il Comune di Marsala. Infatti non solo www.marsala.it ha il vizio della “linea editoriale di critica” nei confronti dell’Amministrazione Comunale ma bisogna tenere conto anche della crisi. Cosa c’entra la crisi? Certo, non fa che aumentare il danno al Comune di Marsala. Il danno è “palpabile – scrive l’avvocato – tanto più in un contesto storico di grande difficoltà per tutte le istituzioni a causa della crisi economica e della crisi di credibilità”. Ricapitolando: se un Sindaco non è credibile, non solo è colpa della stampa, ma bisogna pagare i danni.

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Sarebbe interessante ascoltare il vostro pensiero su questa “curiosa” vicenda…

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