Alcuni lettori ci hanno segnalato la presenza di una bici, interamente colorata di bianco, posizionata lungo la SS115 per Marinella di Selinunte. Ignoti hanno assicurato il mezzo ad un palo ed inserito una scritta: “Ionut Marcel Chisalita 04-05-15”.
Il messaggio è chiaramente riferito all’uomo che ha perso la vita nel tragico incidente avvenuto proprio in quel tratto di strada, lo scorso 4 maggio. Ionut Marcel Chisalita, di origini romene, abitava e lavorava a Castelvetrano da diverso tempo, la sua vita è stata interrotta, intorno alle ore 21:00, dall’impatto con un’autovettura in transito, in un tratto scarsamente illuminato della statale, molto trafficata da chi vive o lavora nella borgata di Marinella.
Ogni anno, secondo i dati Istat, perdono la vita mentre vanno in bicicletta diverse centinaia di persone, mentre oltre 10.000 sono i feriti. Per sensibilizzare l’opinione pubblica su questa insostenibile strage, sulla scia di quanto avviene negli altri paesi, “biciclette fantasma” hanno iniziato a comparire sui luoghi degli incidenti mortali.
Le ghost bike (in italiano: bici fantasma) sono infatti delle installazioni a carattere commemorativo site proprio nei luoghi teatro di incidenti stradali nei quali un ciclista ha perso la vita. Biciclette interamente verniciate di bianco, spesso accompagnate da fiori e targhette recanti il nome della vittima col duplice significato di tributo in memoria della vittima e di monito per gli utenti della strada.
R.I.P.
Sig. Sindaco,
Mi rivolgo a lei visto che i signori del’ ANAS dicono di aspettare comunicazioni dal Sindaco.
Ieri un’altro incidente fortunatamente senza feriti gravi, questo tratto di statale è diventato una pista,
macchine che sfrecciano a 150 km, moto che gareggiano di giorno e di notte.
Cani e Gatti uccisi dalle auto non si contano.
Sono la proprietaria di Villa Sogno “struttura ricettiva di fronte la s.s. 115 dir” i miei clienti si lamentano per il pericolo che incorrono nel’ inserirsi nella strada.
Ci sono già stati due incidenti mortali; cosa aspettiamo il terzo?
Saluti.
Lo Russo Vincenza.
Carichini Lorenzo.
Ciao, concordo con la proprietaria di villa sogno, la strada e molto pericoloso per i pedoni (quasi tutti sono turisti) e per i ciclisti (percentuale alta di turisti) e per i nostri cari amici cani e gatti. Ogni giorno si trova un diverso gatto morto tra villa sogno e il castello. OGNI giorno c’e un cane o un gatto. Troppi morti.
Vogliamo i turisti? vogliamo che pagano la tassa? Allora diamoci i servizi di base!
Condiviso delle idee che sono necessarie per valutare il nostro territorio:
1. Mettere auto-velux sulla statale per selinunte e cominciare a multare le autivetture che superano il limite di velocita.
2. Illuminazione adeguata per la statale.
3. Piu’ autobus tra castelvetrano e selinunte, e pure la domenica.
4. Autobus che coincidono con i treni e con gli autobus birgi e palermo citta, (dopo che non c’e per aeroporto fb).
5. Marciapiede per la statale e pista ciclabile. I turisti sono abituati ad essere pedoni. Camminare nel sole e un lusso per chi ha pioggia tutto l’anno. I turisti DEVONO avere la abilita di camminare ed andare in bici senza rischiare la vita.
Investiamo su Selinunte, é una fonte di guadagno per tutti non utilizzata.
Elsa
r.i.p fratello