Pubblichiamo di seguito la lettera aperta di un nostro lettore, Maurizio Tosco che nelle ultime settimane ha sollecitato le istituzioni locali e nazionali per la sostituzione della bandiera italiana appesa al pennone in Piazza della Repubblica a Castelvetrano, perché in condizioni non consone al Vessillo nazionale.

Nel silenzio delle Istituzioni, il signor Tosco scrive:

Sarebbe opportuno organizzare una sollecitazione dell’opinione pubblica castelvetranese la quale forse troppo distratta e piegata dai continui fatti di cronaca, non sembra “indignarsi” (termine molto abusato) in primis pretendendo – così come faceva il Presidente Pertini – che le Istituzioni diano una immagine decorosa di Sè (la Bandiera è il Viso della Repubblica) e del luogo ove essa sventola: oggi per causa di questa trascuratezza istituzionale, l’immagine della Repubblica a Castelvetrano è indecorosa ed offensiva per entrambe: Repubblica e Castelvetrano.

Se ciò è grave, lo è ancor di più perché sotto quello “straccio di bandiera” giocano quotidianamente i bambini i quali così si “abituano quotidianamente” a non aver alcun rispetto per Essa e per ciò che rappresenta, quando non a nutrire dei dubbi tra “paroloni” che vengono somministrati in occasione delle “Cerimonie” ed una quotidianità affatto diversa.

Propongo dunque di sensibilizzare l’opinione pubblica castelvetranese e magari istituire una colletta (Sventola la mia Repubblica) simbolica di 50 centesimi da versare per comprare una bandiera nuova da parte di chi ha a cuore di avere una “faccia pulita e presentabile” da issare il prossimo 2 giugno magari con le mani degli scolari castelvetranesi.

AUTORE.