La delibera, portata in Consiglio comunale ieri sera, con carattere di urgenza per la scadenza del termine ultimo utile per apportare modifiche al regolamento comunale per l’applicazione e la disciplina dell’imposta unica comunale, è stata l’ennesima prova di una amministrazione senza idee e senza progettualità.
In primo luogo, non si è condiviso il metodo utilizzato: proporre al consiglio comunale di modificare un regolamento tanto importante per le tasche dei cittadini in soli due giorni, senza possibilità di un sereno confronto con gli uffici preposti e senza dialogo tra i soggetti proponenti, evidenzia in maniera sconcertante la chiara volontà di questo Sindaco e della sua rivisitata maggioranza di elidere ogni confronto su temi, come quello delle tasse e imposte comunali, che non hanno colore politico e che vanno trattate con la massima serietà e attenzione.
A maggior ragione se alcuni consiglieri comunali avevano in più occasioni auspicato e sollecitato l’amministrazione a rivedere il regolamento per apportare quegli accorgimenti necessari ad un anno di applicazione della nuova disciplina.
In secondo luogo, spiace non poco registrare il maldestro tentativo della Giunta di intestarsi delle modifiche migliorative al detto regolamento, alcune delle quali proposte con mozione di indirizzo nell’aprile 2015 (respinte dalla maggioranza nella seduta di Consiglio comunale del 28/04/2015) e altre proposte nel giugno di quest’anno dai colleghi della III Commissione Consiliare permanente. Siamo alle solite: chi chiede maggior coinvolgimento e condivisione di percorsi politici non può poi pensare di far passare per proprie proposte fatte da altri.
Cogliamo l’occasione, pertanto, per ringraziare comunque tutti i consiglieri che in questi mesi hanno lavorato sull’argomento, portando idee e suggerimenti, e prendiamo atto che la delibera nasce ed è frutto del lavoro dei consiglieri comunali ed, in particolare, della III commissione.
Pare opportuno, comunque, sottolineare, che solo alcune proposte, riguardanti riduzioni e agevolazioni, hanno ottenuto il voto unanime dei consiglieri presenti, mentre altre sono state oggetto di accesa discussione e voto a maggioranza: non possiamo, invero, accettare che il Comune preveda notevoli riduzioni sulla tassa dei rifiuti 2015 per nuove attività commerciali e/o artigianali quando nessuna nuova attività è sorta alla data odierna e senza, al contempo, prevedere una qualche riduzione per le attività già esistenti e che, pur nella difficile situazione generale di questi ultimi anni, hanno mantenuto aperto il loro esercizio commerciale o artigianale con grandi sacrifici.
Ci pare proprio che una tale proposta abbia esclusivamente un fine propagandistico e di facciata senza un reale ritorno sullo sviluppo economico della Città.
Siamo, comunque, parzialmente soddisfatti delle modifiche apportate e continueremo ad esserlo fino a quando questa amministrazione, scarsa di programmazione, porterà avanti ed approverà le nostre iniziative.
I Consiglieri comunali
CALAMIA e DI BELLA (PD) – CURIALE (gruppo misto), PERRICONE, ACCARDO e CAFISO (CDU), VACCARA (Noi per Castelvetrano), PIAZZA e BONSIGNORE (Città Nuova)