Il movimento politico-culturale “ CASTELVETRANO FUTURA- Etica e Libertà”, si è riunito per la consueta assemblea mensile ed a seguito della positiva risoluzione di alcune delle proposte che erano state sottoposte all’amministrazione civica, vuole informarne la cittadinanza.
Innanzitutto un plauso va rivolto al primo cittadino per aver accolto la proposta della riapertura al traffico veicolare della via Paolo Pappalardo per consentire un miglioramento della viabilità veicolare che prevede oggi come unico sbocco dalla zona legno dolce, quel budello della via Giuseppe La Farina.
In questi anni sono stati molti gli episodi sgradevoli che si sono verificati in quell’arteria che è assolutamente infelice ed impercorribile. Continuare con ostinazione a percorrere quella strada, inevitabilmente, potrebbe portare a qualche grave conseguenza per i pedoni.
Castelvetrano Futura, con l’avallo di quasi tutti i partiti che sostengono la maggioranza del sindaco, aveva proposto l’esclusiva pedonalizzazione della predetta via e la riapertura al traffico della via Pappalardo, come del resto era previsto nel progetto originario del Sistema delle Piazze che venne poi, inspiegabilmente modificato.
Siamo consapevoli che la riapertura sperimentale, disposta in questi giorni, per stessa ammissione del primo cittadino, non è ancora la soluzione ottimale e probabilmente dovrà essere assistita con una serie di piccoli interventi che consentano la messa in sicurezza dell’area prospiciente il teatro Selinus, con la creazione di un cordolo di sicurezza, attraverso l’installazione di alcune fioriere, di alcuni posti auto per la sosta da 15 minuti per consentire l’accesso alle attività commerciali ivi presenti,da collocare anche nelle vie prospicienti e la presenza costante di un agente di polizia municipale.
Un altro successo del movimento, condiviso poi anche dagli altri partiti della maggioranza che hanno espresso il loro parere favorevole è lo stanziamento dei fondi per l’allestimento e la successiva apertura di un museo Etno-Antropologico, curato dalla nostra presidente , prof.ssa Arianna Maniscalco, consulente del Sindaco per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio etno-antropologico presso i locali del Collegio di Maria. Detto museo oltre all’indubbio arricchimento dell’offerta culturale della nostra città, otterrà un duplice obiettivo quello della conservazione della memoria delle nostre tradizioni che altrimenti saranno destinate all’oblio, e costituirà un motivo di richiamo e di ripopolamento per il centro storico.
Non va trascurato, in tal senso, anche il trasferimento di alcuni uffici, da altri locali comunali al sistema delle piazze che hanno avuto l’indiscutibile merito di riportare centinaia di cittadini a tornare a vivere il centro storico.
Sempre a proposito delle bellezze del Centro storico e delle tante chiese che vi insistono e che sono tristemente chiuse, il Movimento rivolge un plauso al nuovo arciprete della città. Don Giuseppe Undari che ha disposto l’apertura pomeridiana delle chiese di cui è responsabile, consentendo ai turisti ed anche ai fedeli, di tornare a vivere i principali luoghi di culto. Si è parlato anche dell’apertura della chiesa della Sacra Famiglia, nella borgata di Triscina, che l’Amministrazione ha inaugurato quest’estate, venendo incontro alle tante richieste che pervenivano da fedeli che lì risiedono tutto l’anno e lamentavano la mancanza di un luogo di culto nel periodo invernale.
Infine si è programmata l’inaugurazione della nuova sede del Movimento, che si trova in via Ugdulena, all’intersezione con la via Vittorio Emanuele, che avverrà lunedì 01 dicembre alle ore 20.00.
Comunicato Stampa
Il direttivo di Castelvetrano Futura
Non essendo d’accordo all’apertura della via Pappalardo, perchè si viene a rompere l’equilibrio del sistema delle piazze pedonali, propongo altre alternative, già discusse nel lontano passato in sede del consiglio comunale, ma passate al dimenticatoio. La via Pappalardo, invece di provenire dalla via La Farina, potrebbe essere sfondata (si tratta di poche case abbandonate) e arrivare al posteggio comunale. oppure la via Amari, sfondando il cortile di fronte si arriverebbe direttamente al rione Orto. non si tratterebbe di opere dall’oggi al domani, ma si potrebbere tenere in considerazione per risolvere definitivamente il problema.
Andate a guardare come hanno attaccato le corde ai paletti, vergognatevi…
Abbiamo trovato gli artefici di questo scempio…posteggio a tempo? Ma allora la volete davvero demolire questa piazza? Che vergogna!!!
Una soluzione migliore e definitiva sarebbe lo sfondamento della via Mario Rutelli che si congiungerebbe direttamente con la via Canonico Vivona. Anche qui si tratterebbe della demolizione di una sola casa abbandonata. Lo spazio che divide le due strade è meno di 20 metri. Guardate le immagini satellitari.
Allora dobbiamo ringraziare Castelvetrano Futura per questa grande ca..ta? Complimenti alle prossime elezioni ci ricorderemo di voi
La riapertura parziale al traffico veicolare nel sistema
delle piazze è uno sfregio ad una delle poche cose belle
ed utili relizzate a Castelvetrano negli ultimi anni.
I cosiddetti “motivi di sicurezza” si possono affrontare
e risolvere in altro modo, senza cedere alle insistenze
di quanti con la macchina andrebbero anche in bagno.
Auguriamoci che la fase di sperimentazione si chiuda al più presto, prima che gli effetti negativi di tale
iniziativa diventino irreversibili.
la canzone che si cantava anni fa “ti tirano le pietre” è una realtà storica accertata. Il sindaco si trova in mezzo alle pietre lanciate da ambo le parti, e nell’eseguire questi cambiamenti ha tenuto conto delle esigenze di traffico ma anche delle 5000 firme raccolte fra coloro che andrebbero in bagno con la macchina. evidentemente quelli come me che non volevamo che si toccasse la piazza non abbiamo raccolto firme e ci siamo lamentati, per come stiamo facendo ora, soltanto tramite fecebook e i giornali locali.la democrazia è bella anche per questo: se non ci piace questo andazzo raccogliamo più di 5000 firme e chiediamo di togliere la circolazione delle macchine nella piazza.Tutte le altre lamentele saranno fuori luogo.
Prima alcuni sapientoni di Castelvetrano-Bene hanno deciso che era il caso di chiudere al transito la piazza fregandosene del parere di gran parte dei cittadini Castelvetranesi, così come hanno deciso di spostare gli uffici comunali dal palazzo Pignatelli in aperta campagna. Adesso gli stessi sapientoni (fanno i pentiti) decidono di fare marcia indietro. Vergognatevi!!!!! non dovreste avere nemmeno la faccia di andare in giro per il paese, non di vantarvi dell’operato e scrivere il suddetto articolo. VERGOGNA!!!!!!!!!!!
Ma non avete occhi? E’ una vergogna, senza se e senza ma.
Vi compiacete per puro servilismo, ma questa è oggettivamente una soluzione indegna di un paese civile.
La raccolta delle firme per difendere la nostra isola pedonale è un’ottima idea,ovviamente non come quella fasulla di qualche mese fà, firme raccolte senza documento d’identità, raccontando bugie agli anziani all’uscita del supermercato, uno spettacolo indegno a cui ho assistito personalmente.Se qualcuno pensa che con questo provvedimento si sia risolto il problema dei ragazzacci che popolano la via pappalardo, mi viene da ridere….si sono solo spostati in via la farina.Credo che in questi giorni, le tantissime persone che hanno scritto su questo blog,abbiano dimostrato un grande amore per questa piazza e la voglia di non arrendersi all’ennesimo, bieco tentativo di vedersela rovinata o peggio ancora sotratta.
ALZIAMO LA TESTA RAGAZZI