Nell’ambito della rassegna teatrale “Stranizzi di Scena”, diretta dal professor Giacomo Bonagiuso, domani sera, giovedì 23 aprile, arriva al Teatro Selinus “El Duende”, di Federico Garcia Lorca, portato in scena dalla compagnia A.T.I.R. di Milano.
Si tratta di una partitura per attrice, chitarra e danza, con Maria Pilar Perez Aspa, Antonio Porro e Rossano Tosi. La conferenza “Teoria del Duende”, tenuta a Cuba nel 1930, si interroga sulla fonte dell’ispirazione e cioè sul mistero che fa di qualcosa un’opera d’arte.
Per il poeta questo mistero varia secondo i paesi e per la Spagna si incarna nel “duende”, un termine quasi intraducibile in italiano (spirito, mistero, folletto o demone).
Lorca traccia la mappa europea dell’ispirazione per arrivare, in un crescendo di suggestioni, al cuore di una Spagna contraddittoria, gitana e aristocratica. Per chi non ha mai sentito il vibrare di una chitarra flamenca questo testo sarà fonte di curiosità profonda che poco ha a che vedere con l’immagine “folcloristica” della Spagna matador esevillanas e che aiuta invece a capire molto della Spagna contemporanea.
Nello spettacolo le immagini di Lorca dialogano con la chitarra e la danza e l’intensità, come chiedeva il poeta, è affidata alla sostanza: “non chiediamo forme, ma midollo di forme”. E’ il suono e la voce della Spagna a fare da ponte tra gli spettatori e l’aria calda dell’Andalusia, un aria con “odor di saliva di bimbo, di erba pesta e velo di medusa che annuncia il costante battesimo delle cose appena create”.
Sono ancora disponibili biglietti al botteghino, che si può chiamare per reperire informazioni al 0924.907612, i prezzi sono € 18 (poltrona e palco centrale), € 15 ( palco laterale); € 11 ( loggione).
AUTORE. Comune di Castelvetrano