E’ passato un anno dalla scomparsa di Gaetano Caponetto. Oggi, nel giorno di Pasqua ci sarà una messa in sua memoria alle ore 10:30 presso la chiesa di San Francesco di Paola.
Negli anni 70/80, Caponetto è stato socio fondatore di radio Castelvetrano, socio fondatore della scuderia “Crono corse” e per diversi anni ha gestito il noto locale “La Giara” a Marinella di Selinunte. Una persona sempre in prima linea nella comunità di Castelvetrano. Per 40 anni ha lavorato nel settore sanitario, prima come vigile sanitario poi come ispettore alla prevenzione e sicurezza dei luoghi di lavoro per l’ASP di trapani. Nel corso della sua intensa vita è stato anche Presidente del Consiglio Comunale della città e socio fondatore dell’A.S Basket Castelvetrano. Tra le sue più grandi passioni c’era anche la Nocellara del Belice, eccellenza che ha commercializzato per 35 anni.
Queste le parole del figlio Giuseppe per ricordarlo: “Ciao papà,
Sai e passato un anno senza di te sono stati molto duri, sentire le persone che mi conoscono ripetermi quanto io somigli a te nessun complimento, per me, potrebbe essere più bello.
Ho il tuo umorismo, la tua voglia di vivere, oltre che il tuo viso.
Sei e sarai sempre la mia forza e non potrei mai ringraziarti abbastanza
per l’esempio di comportamento che sei stato.
Ringrazio Dio di averti avuto come padre.
Sei stato il mio idolo ed esempio di vita da imitare e seguire. Sei sempre stato al mio fianco,
per aiutarmi in questa strada complicata che è la vita,
per aiutarmi ad affrontare le mie paure difficoltà e ostacoli. Sempre pronto a sostenermi, lasciandomi libero di volare, sbagliare ed imparare dai miei errori. Mi hai dato le ali e radici, valori e amore.
Conservo gelosamente tutti i tuoi consigli che,
giorno dopo giorno, mi insegnano a vivere
e mi permettono di farmi strada nel mondo.
Sto imparando a trovare la mia strada
e ciò è possibile solo grazie a te.
Spero che, un giorno da lassù , potrai essere fiero di ciò che sono diventato.
Ho avuto una grande fortuna: ho avuto te come modello di vita!
Grazie, papà!! .!”