Adesso è ufficiale, Ryanair lascia la base di Trapani e per la prossima estate assicurerà soltanto quattro rotte.
L’annuncio appare nel sito della compagnia low cost irlandese. “Ryanair ha confermato oggi che la sua ex base a Trapani (che è stata chiusa a ottobre 2017) non sarà riaperta quest’estate a seguito della decisione dell’aeroporto di Trapani di annullare il bando di gara per la promozione delle rotte.
I tre aeromobili basati a Trapani la scorsa estate saranno ricollocati in altre destinazioni del network di Ryanair e, purtroppo, questo si tradurrà con la perdita di 18 rotte, circa 1,1 milioni di passeggeri all’anno e 820 posti di lavoro in loco”.
“Ryanair – prosegue la nota – continuerà a servire quattro rotte (Baden Baden, Milano Bergamo, Francoforte Hahn e Praga) da/per Trapani con frequenza giornaliera/settimanale, che saranno tuttavia operate con aeromobili di Ryanair provenienti da altre basi, e non da Trapani”. David O’Brien Chief Commercial Officer di Ryanair ha affermato: “Siamo dispiaciuti che la nostra base di Trapani non riaprirà nell’estate 2018 a seguito della decisione dell’Aeroporto di Trapani di annullare il piano di promozione delle rotte. Ryanair continuerà a operare quattro rotte da Baden Baden, Milano Bergamo, Francoforte Hahn e Praga verso Trapani da altre basi del network di Ryanair: la decisione dell’aeroporto comporta ora che l’investimento di Ryanair di 300 milioni di dollari in aeromobili dovrá essere allocato altrove. Ryanair è fiduciosa che questi tagli a Trapani possano essere rivisti nel corso del prossimo anno, e continuerà a discutere con l’aeroporto per verificare se e come ripristinare la crescita”.
Fonte. Repubblica.it
AUTORE. Redazione
bene! il motivo? naturalmentr xche’ e’ saltato il comarketing non altro che un contributo di svariati milioni che noi cittadini pagando le tasse davamo a ryanair. Il nostro comarketing e’ la strepitosa bellezza del nostro territorio, valore per il quale un vettore serio ha interesse ad investire. Non dobbiamo spaventarci per questo, concentriamoci a migliorare la qualita’ della ricettivita’ ad esempio imparare BENE l’inglese. Vedrete che i risultati verrano con o senza ryanair.
Sono pienamente d’accordo con Franco.
Se ne rimangono 4 su 18 vuol dire che le altre 14 erano in perdita, ed è assurdo pensare che dovremmo pagare noi il mancato guadagno.
Si investano i soldi (molto meno del comarketing) su nuove e più attuali strategie d’attrazione, il turismo arriverà lo stesso.
Proprio non si capisce perchè, per il co-marketing, doveno cacciare i soldi i comuni, anche Salaparuta, Poggioreale, Santa Ninfa, Castelvetrano ( per dire ) mentre i vantaggi erano tutti per gli operatori turistici. Quasi esclusivamente di Trapani, Erice Favignana o Marsala.
Sarei curioso di sapere se a francoforte esiste il comarkentig, se ryanair proponesse questo i tedeschi caccerebbe ryanair a calci nel sedere! Chissa’ da quali trame oscure era giostrato il coomarketin… Abbiamo urgente bisogno di polici e amministratori seri.
I soldi regalati a ryanair che vengano investiti seriamente x formare seriamente il personale che orbita nel settore del turismo al fine di innalzare la qualita’ della ricettivita’.
Per il resto ci pensera’il nostro territorio con la sua strepitosa bellezza a conquistare il mondo.
Va via ryanair? bene! ci saranno molte altre compagnie interessate ad investire!!!
Franco ha ragione. Ed io penso che bisogna investire soprattutto sui trasporti. Vorrei far notare che, quando Birgi ha chiuso per un mese, da Trapani e Marsala si sono subito organizzati con corse dirette di pulmann da e per Punta Raisi. Corse che hanno mantenuto. Noi invece non ne abbiamo. Non ne abbiamo mai avuto; E non consideriamo che chi atterra a Palermo la prima che indicazione che vede, in bella evidenza, è quella dell’autostrada per Mazara che porta anche a Selinunte, la località di maggior richiamo turistico della Sicilia occidentale sita in posizione esattamente baricentrica tra Birgi e Punta Raisi. Ma solo geograficamente. Perchè, lo sappiano tutti, un conto è percorrere 70 km di comoda autostrada fino all’aeroporto internazionale di Palermo, un altro poterne fare solo 20 fino a Mazara per poi avventurarsi, per un’altra 50ina sulla statale urbana 115 o cercare di evitarla per strade di campagna.E giungere ad un aeroporto di campagna che avrà sempre meno voli di Palermo anche al massimo delle sue potenzialità e rimarrà comunque sempre condizionato dall’attività operativa della base militare. Se questi ragionamenti li avesse fatti Catalano ai tempi di ‘quelli della notte’ avremmo riso tutti. Catalano, sì, quelo che sosteneva che “è meglio sposare una donna bella, ricca ed intelligente che una brutta, povera e stupida!”