In questi giorni andrà in votazione la “legge bavaglio” che vieterà di dare notizia delle indagini prima delle udienze preliminali. Vuol dire che verremo a conoscenza dei fatti dopo almeno due anni. Per intenderci, se fosse in vigore adesso, non avremmo saputo assolutamente nulla dello scandalo sui grandi appalti.
Di fatto, con questa legge si impedisce ai cittadini di venire a conoscenza dei fatti, si impedisce all’opinione pubblica di farsi un’opinione.
Il presidente della Camera Gianfranco Fini, in un colloquio con alcuni suoi collaboratori riportato dal «Corriere della sera», esprime le sue perplessità sul ddl intercettazioni e annuncia che se proprio lo si vorrà votare entro l’estate non si opporrà, ma farà lavorare la Camera anche ad agosto, perchè prima c’è da esaminare la manovra economica.
Berlusconi furioso con Fini: “È un voltafaccia”
foto fratta da repubblica.it
AUTORE. Redazione
Finalmente, secondo me dovrebbere togliere anche il brevetto ai giornalisti, con tutte le idiozie che si leggono sui giornali hanno fatto solo bene
Condivido l’opinione di Gianca…..senza quei mercenari chiamati “giornalisti” sicuramente non saremmo arrivati a questo punto!! I “signori” si nascondono dietro la scusa di divulgare l’informazione ed in effetti per alcuni è così mentre per altri è solo un uso smodato e scriteriato di far gossip e nulla più!!
Ora capisco perchè la Sicilia è il fanalino di coda di ogni classifica stilata in Italia!
Ben ci sta!
VIVA LA LIBERTA’ DI INFORAZIONE!
NO ALLA LEGGE BAVAGLIO!!!
xGianca & Ignazio Fasulo
Io vi manderei a vivere in Birmania lì è il vs hatitat naturale senza giornalisti che rompono i c……., con la gente che è costretta a subire una dittatura militare.
Beh noi italiani siamo sulla buona strada affinchè ciò avvenga soprattutto se passa questa legge di m……a
La verità vi renderà liberi.
Straordinario leggere su questo “mini forum” dell’atroce livello di disinformazione e/o di lavaggio del cervello al quale siamo arrivati; evidentemente non c’è più speranza per questa terra infelice, ma sappiate che la miseria che verrà l’avrete voluta voi.
Se in un paese come il nostro si afferma che “il problema” sono i giornalisti (che per carità, non sempre sono degni di questo nome e spesso sono collusi, come attori minori, nello stretto sistema di potere italiano) vuol dire che non si è capito nulla di quali siano i mali che affliggono il paese e che la lobotomia mediatica portata avanti non solo dal cavaliere ha funzionato e funziona. In Sicilia poi la situazione è agghiacciante perchè la maggior parte dei giovani più validi è costretta ad andare via impedendo un’evoluzione positiva delle coscienze. La cosa che però mi sconforta di più non è qualche sparuta affermazione, che più o meno criticabile indica quantomeno un certo uso del pensiero, ma è il silenzio e l’ignavia che avvolge buona parte della popolazione che nemmeno è a conoscenza di cosa stiamo parlando. La conoscenza è anche libertà!
per dire la verità o esercitare il diritto di sapere ci sono giornalisti che anche in sicilia, libera e democratica italia, hanno perso la vita per i loro articoli, basta ricordare mario francese o mauro rostagno….non bisogna scomodare la birmania o esotici paesi, basta guardare vicino.
e ricordiamoci mauro de mauro ucciso perchè aveva scoperto le trame mafiose e politice massoniche dellla nostra zona. vi bastino come esempi…
E questa sarebbe la democrazia cui tutti auspicate? Beh direi che tra chi ti consiglia di andare a vivere in Birmania e chi ti accusa di disinformazione solo per aver espresso un parere, in questo forum c’è soltanto aria di cattiva demagogia. Non mi dichiaro pro legge bavaglio per cui la “lobotomia mediatica” portata avanti da Berlusconi non sembra aver avuto alcun effetto sulla mia personalità, anzi forse sarebbe meglio essere anche più originali nel commentare le altrui dichiarazioni: la considerazione sull’influenza mediatica oramai è obsoleta, meglio esordire con altri pensieri piuttosto che intentare discorsi frutto di luce riflessa. Per vostra informazione sono favorevole ad un giornalismo pulito, onesto regolato e criteriato…quello che, grazie ad alcune figure, manca in Italia. Questo è un mio parere espresso democraticamente che poco ha da vedere con una Sicilia “agghiacciante” ed “infelice”, quello è decisamente un altro discorso. Se la Sicilia versa in tali condizioni è da imputare esclusivamente alle varie legislature succedutesi (compresa quella berlusconiana) e alle cattive amministrazioni da esse attuate. Fino a quando non si lavorerà onestamente e per il benessere collettivo (non pensando ai proprio tornaconti), la nostra amata isola continuerà a regredire a dispetto di altre regioni che seguono il passo del progresso e della civiltà.
“buona parte della popolazione che nemmeno è a conoscenza di cosa stiamo parlando”
beh in çompenso sanno tutto del grande fratello, l’isola dei famosi eçç.eçç.
Guardare la tv va venire il voltastomaço per gli argomenti çosì inutili çhe vengono trattati
Spegnete la TV l’informazione vera si trova su internet.
Gente mettetevi comodi questa è vera informazione
http://www.youtube.com/mollanz?gl=I…/nnLVBqaMYW0
http://www.youtube.com/mollanz?gl=I…/bz1ymz86nRI
http://www.youtube.com/watch?v=Ag5oml4G_fs
http://www.youtube.com/watch?v=mZocujA6Kzs
secondo mè siamo a questo punto della questione “censura” anche per colpa nostra , lo stesso flavio più volte è stato ripreso da tutti noi perchè spesso in alcune pubblicazioni su questo sito mancano i nomi di chi ha subito condanne o è stato pizzicato in fraglanza di reato , e magari solo perchè illustri concittadini , se il dott. “TIZIO” non è un vero dentista o se ” CAIO” al comune faceva questo e quello , bisogna dirlo è basta .. non dire i nomi , non è , ne + e ne meno che accettare la legge “bavaglio” che a livello nazionale stà facendo alzare i toni di tutti .
Giuseppe, ho cercato sempre di portare avanti questo portale internet con molta professionalità ed amore per il mio paese e per la libera informazioni.
E’ molto facile criticare gli altri, facilissimo! Per lo spirito di libera informazione in cui credo, ho pubblicato su questo sito internet articoli poco carini che riguardavano carissimi amici e parenti, non è facile ma credo in questo progetto fino a questo punto.
Penso che una persona leale ed intelligente avrebbe pensato che se non sono stati pubblicati i nomi dell’articolo al quale ti riferisci è stato perchè non ne sono a conoscenza oppure perchè non mi è permesso di farlo dalle Legge. Nel caso avessi avuto qualche dubio, sul sito trovi sia la mia email che il mio numero di cellulare, mi chiami e ti tolgo ogni dubio.
Adesso, perdomani uno sfogo…… siete tutti bravi a criticare gli altri, bravissimi a criticare anche l’unico e solo strumento di vera informazione e condivisione libera di idee della nostra comunità ma in fondo metti la mano sulla coscienza e pensa se davvero ti senti in diritto di venire a criticare il mio operato, pubblicamente su questo portale…
Salve Signor Fasulo. Lei afferma di non essere favorevole alla “legge bavaglio”. Questo non si evince quando dice: “Condivido l’opinione di Gianca” cioè “Finalmente, secondo me dovrebbere togliere anche il brevetto ai giornalisti, con tutte le idiozie che si leggono sui giornali hanno fatto solo bene”. Inoltre lei afferma che: ” la considerazione sull’influenza mediatica oramai è obsoleta”. Ha del supporto bibliografico-scientifico per affermare questo? Da ciò che ho studiato invece questa influenza è pervasiva e subdola. Per il resto abbiamo opinioni simili e per ciò che diverge forse sarebbe interessante avere un confronto construttivo. Cordiali saluti.
Sposare un’opinione non significa necessariamente approvarne tutto il contenuto…Sig. Cusumano, le pare? Posso anche essere d’accordo con ciò che afferma il Sig. Gianca ma….in linea di massima. Visto che probabilmente sono stato frainteso, è d’obbligo da parte mia fare alcune precisazioni, in virtù di un dialogo costruttivo a cui sia io che lei auspichiamo. Parto dal presupposto che non condivido la legge bavaglio ritendendo l’informazione una “conditio sine qua non” indispensabile per l’intera civiltà umana. Altresì penso che, se ad alcuni pseudo-giornalisti (magari gli stessi che Lei ritiene collusi) revocassero il brevetto, non sarebbe una cattiva idea. “Non faccio di tutta l’erba un fascio” giudicandoli tutti alla stessa stregua e questo mi pare di averlo anche specificato nel mio primo commento di cui sopra. Ovviamente il riferimento è diretto solo a chi fa della carta stampata un’arma per far gossip o peggio ancora politica, privilegiando uno schieramento piuttosto che un altro, usando mezzi disonesti per attaccare una coalizione in difesa della propria. Secondo il mio modestissimo parere sarebbe cosa giusta che i giornalisti si limitassero ad esercitare la loro professione (così come avviene in altri paesi europei repubblicani ma anche monarchici) mantenendo una certa neutralità dal punto di vista politico. A tal fine serve una legge che ne regoli i comportamenti e che confini i loro compiti…questo il mio punto di vista. Sicuramente quello della carta stampata non è il primo (in ordine di priorità) dei problemi in cui riversa l’Italia ma certamente costituisce un impasse per la nostra nazione, fuor di dubbio. Senza questa categoria di mercenari definiti giornalisti non sarebbe stato concepito il progetto della legge bavaglio che per tanti puzza parecchio di dittatura. Per quanto riguarda il concetto della lobotomia mediatica adoperata dal Premier non c’è alcun bisogno di trovare supporti bibliografici-scientifici per capire che ogni politico possiede i propri mezzi per propagandarsi (Di Pietro guadagna consensi ingiuriando il cavaliere ad esempio), forse Berlusconi deterrà qualche arma in più ma tocca a noi ascoltare o meno, seguirne o abbandonarne le ideologie senza tuttavia ritenere l’altro manipolatore perchè nessuno ci obbliga a seguire un partito piuttosto che un altro, per fortuna la democrazia esiste ancora! Poi possiamo anche puntare il dito addosso a Berlusconi in tantissime altre occasioni e trovarci nuovamente concordi.
Caro Flavio , scusa se i miei toni abbiano dato sfogo ad uno scatto di ira a mio parere legittimo da parte tua , e quello che dici e scrivi x mè corrisponde alla lettera al vero .. ; la legge impedisce ,già senza la cosiddetta legge “bavaglio ” spesso di non poter fare nomi ecc .. quindi qui rimango ad un mio personalissimo parere .. non sarebbe meglio non dare proprio la notizia ? raccogliendo fra l’altro quello che è il parere di tanti altri che hanno commentato altre volte … spesso tutti i cittadini di castelvetrano che la mattina iniziano la giornata alle 5 troverebbero + sodisfazione nel sapere al 100% che sapere a metà .. sulla questione Nazionale che x adesso invece spacca il paese non mi pronuncio .. xkè secondo mè acora spacchera e levigherà parecchi sassi in fondo al fiume .. e risultati si vedranno quando la corrente sarà ferma e le bocche completamente tappate .
da come dici tu sembra che tu faccia giornalismo investigativo .. e se è così le tue ragioni sn legittime .. cmq rimango del parere che se si riporta una notizia già ben nota e pubblicata su altre testate … i nomi lì riportati già si possono rifare ..
la mia stima x te cmq supera di gran lunga quello che sembra .. sperando di non essere sembrato un vecchio retrograde e obsoleto a tutti gli altri lettori .
se così Vi chiedo scusa già da ora
Giuseppe, penso che il tesoro di questo portale non siano gli articoli, piuttosto che le discussioni perchè sappiamo benissimo i risultati di un informazioni mono-direzionale come per esempio quella dei telegiornali, su internet è possibile mettere in discussione la notizia e se possibile anche integrare.
In riferimento sempre a quell’articolo, io davvero non ne sono a conoscenza ancora oggi, ho pubblicato il comunicato dell’agenzia AGI e pensavo che fossero stati omessi i nomi delle aziende per via delle indagini in corso.
Ripeto, ad oggi non sono a conoscenza di altro su quella notizia e non è mia abitudine pubblicare “voci di paese” quindi nel caso venissi a conoscenza da forti affidabili di ulteriori aggiornamenti sarà mia cura integrare l’articolo.
Signor Fasulo, sono contento di poter condividere delle riflessioni con lei. Su molte cose vedo che concordiamo. Le differenze al più sono su alcuni aspetti a cui diamo peso diverso. Il problema della carta stampata è sicuramente qualcosa su cui prestare la massima attenzione ma mentre lei auspica una maggiore regolamentazione della categoria io auspico una maggiore libertà dai centri di potere che distorcono in maniera determinante l’informazione. Per essere chiari: lei critica il giornalismo aggressivo e di parte di Santoro (anche se ricordo che ha fatto servizi bomba anche contro il centrosinistra) o di Fede; io invece sono molto più preoccupato per il giornalismo più subdolo di un Minzolini. Lei inoltre dice che forse Berlusconi deterrà qualche arma comunicativa in più rispetto a Di Pietro, io invece ritengo che esista un abisso da questo punto di vista in quanto propietario di 3 delle 6 reti nazionali e detentore del controllo su almeno due delle 3 reti pubbliche, senza contare il controllo di vari gruppi editoriali. Ricordo inoltre che tutto questo potere non è di una coalizione ma in buona parte nelle SUE MANI. Infine lei dice che è superfluo usare materiale scientifico in questo discorso: ebbene io conosco molte ricerche secondo cui è molto difficile resistere alla continua propaganda perpetrata per anni attraverso un mezzo potentissimo quale quello televisivo anche quando si è in possesso di una buona intelligenza e cultura.
Cordiali saluti.