Ha preso il via il progetto europeo “THE FAB ROUTES: Digital Skills To Promote Eu Cultural Routes” finanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea. Obiettivo del progetto è sviluppare nuove metodologie formative per i responsabili, collaboratori e partner degli Itinerari Culturali (Cultural Routes CR) riconosciuti dal Consiglio d’Europa, al fine di migliorare la gestione e la promozione delle CR nel campo del turismo sostenibile e culturale. Il progetto durerà 24 mesi (fino al 30 settembre 2022) e coinvolge: gli Enti gestori di 6 Itinerari Culturali riconosciuti dal Consiglio d’Europa, tra cui La Rotta dei Fenici i cui uffici di Direzione si trovano nel Comune di Castelvetrano. Gli altri sono, oltre alla Rotta dei Fenici:
1) Associazione ATRIUM– capofila di progetto (Italia)
Dal 2013 ente gestore dell’Itinerario Culturale “ATRIUM – Architettura dei regimi totalitari del XX secolo nella memoria urbana dell’Europa”, un itinerario transnazionale che connette diverse città e paesi d’Europa che condividono il patrimonio dei diversi regimi totalitari del XX secolo.
2) AEPJ – Associazione Europea per la Conservazione e Promozione della Cultura e del Patrimonio Ebraico (Lussemburgo), garante dell’Itinerario Europeo del Patrimonio Ebraico.
3) Fondazione Culturale “Le strade europee dell’Albero di Olivo” (Grecia) garante dell’Itinerario Culturale “Rotte dell’Olivo”
4) Network di Cooperazione degli Itinerari Europei dell’Imperatore Carlo V (Spagna), garante dell’Itinerario Culturale “Itinerari europei dell’Imperatore Carlo V”
5) NETZ – MEDIEN UND GESELLSCHAFT EV (Germania)
L’associazione che gestisce la “VIA REGIA – Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa“.
Inoltre sono partner:
6) ALMA MATER STUDIORUM – Università di Bologna (Italia), attraverso il CAST – Centro di Studi Avanzati sul Turismo, con sede presso il Campus di Rimini, responsabile scientifico del progetto
7) ARGO (Italia), società specializzata nello sviluppo e coordinamento di progetti transnazionali e culturali.
Ad oggi il Programma “Itinerari Culturali” del Consiglio d’Europa (1987) certifica 40 itinerari in tutta Europa, allo scopo di dimostrare, attraverso un viaggio nello spazio e nel tempo, come il patrimonio culturale e la cultura dei diversi Stati d’Europa hanno contribuito a creare un patrimonio culturale condiviso.
In questo scenario, agli operatori degli itinerari culturali è richiesto di essere multitasking e di avere capacità di project management, marketing e comunicazione ma non vengono fornite adeguate opportunità di aggiornamento professionale. Attraverso il progetto si intende migliorare le capacità e le competenze specifiche degli operatori degli Itinerari Culturali necessarie per gestire in modo più efficiente gli Itinerari Culturali certificati dal Consiglio d’Europa e realizzare una metodologia di formazione mirata ai manager/operatori degli Itinerari Culturali e un Profilo Professionale Generale che può essere adottato da tutti gli Itinerari Culturali e quindi facilitare le procedure di reclutamento dei collaboratori e partner.
Sarà inoltre rafforzata la collaborazione tra Associazioni garanti degli Itinerari Culturali certificati, fornitori di servizi turistici e culturali pubblici / privati e centri di ricerca. In questo modo, gli Itinerari Culturali potranno sfruttare il loro pieno potenziale come motori per la trasformazione sociale ed economica dei territori coinvolti. Il progetto prevede anche l’organizzazione di 6 eventi nazionali, uno di questi si terrà a Castelvetrano/Selinunte, per diffondere adeguatamente i risultati realizzati e coinvolgere concretamente i partecipanti e gli stakeholder locali.
AUTORE. Comunicato Stampa