Il giudice del Tribunale di Marsala Matteo Giacalone ha assolto 22 imputati residenti in alcuni Comuni del Belìce (tra questi Castelvetrano, Partanna, Campobello di Mazara), che erano accusati di avere truffato l’Inps di Trapani. Secondo la Procura di Marsala gli imputati nel 2015 avrebbero falsamente stipulato contratti di assunzioni e atti di licenziamento al fine di ottenere dall’Inps l’indennità di disoccupazione. L’accusa aveva quantificato il danno in circa 60 mila euro (le somme corrisposte come indennità di disoccupazione).L’assoluzione degli imputati è avvenuta con la formula «perché i fatti non sussistono».

Soddisfazione è stata espressa da alcuni difensori sulla vicenda. Gli avvocati Ignazio Cardinale, Giuseppe Accardo, Tiziana Favoroso e Filippo Inzirillo, hanno tenuto a ribadire «come l’assoluzione sia stata l’esito fisiologico di un iter giudiziario basato sulla totale mancanza di prove a sostegno delle tesi della Procura e come quei pochi accertamenti posti in essere dalle forze di Polizia Giudiziaria siano stati, in taluni casi, successivi l’epoca dei fatti e dunque inconducenti». Nel processo sono stati coinvolti quasi 15 avvocati a difesa dei 22 imputati.

Gli avvocati Ignazio Cardinale, Giuseppe Accardo e Filippo Inzirillo.

AUTORE.