Avrebbero truffato i correntisti facendogli firmare, con varie scuse, distinte di prelevamento di denaro contante che poi spariva dai conti correnti. Ora sotto processo sono finiti un cassiere e un direttore di banca della filiale Banca Nuova di Campobello di Mazara con l’accusa di truffa continuata in concorso. Imputati sono due campobellesi, all’epoca (tra il 2015 e il 2016) direttore e cassiere della filiale della banca a Campobello.

Ad accusare i due sono alcuni risparmiatori: dai loro conti sarebbero spariti alcune somme a loro insaputa. L’indagine è stata condotta dalla Guardia di Finanza. A rinviare a giudizio i due campobellesi è stato il gup Annalisa Amato. Secondo il giudice, in alcuni casi, i due avrebbero fatto sottoscrivere a un’anziana e analfabeta correntista ulteriori moduli in bianco di distinte di prelevamento di denaro dal conto, oltre le distinte relative ad operazioni effettivamente volute e poste in essere, per poi compilarli apponendo la firma falsa della correntista.

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