Sono tre i titoli del cartellone autunnale e invernale della 74a stagione lirica del Luglio Musicale Trapanese che prenderà il via il prossimo 28 novembre a Trapani nella chiesa di San Nicola a Trapani. Il cartellone di quest’anno è caratterizzato dal ritorno di alcuni titoli e da un importante debutto in occasione del 100° anniversario della morte del compositore trapanese ‘Antonio Scontrino’. Lunedì 28 novembre in scena ‘La tradizione dei Misteri sulle note dello Stabat Mater’, opera da camera su musiche di Giovanni Battista Pergolesi, con la regia di Renato Bonajuto e la direzione dell’or-chestra è di Manuela Ranno. L’originale messa in scena lega la tradizione popolare dei riti teatralissimi della Settimana Santa trapanese con le pagine dello Stabat Ma-ter di Giovanni Battista Pergolesi, trasformando quella che è considerata la più cele-bre e commovente sequenza della devozione cattolica, in un’opera da camera.
Martedì 6 e mercoledì 7 dicembre in scena ‘Il ricordo che se ne ha’, opera da camera tratta dai romanzi della giornalista trapanese Mariza D’Anna, con le musiche di Carla Magnan e Carla Rebora, da un’idea e con la partecipazione di Paola Biondi e Debora Brunialti Piano Duo. La storia è quella di ‘una bambina che andava per mare’ (la giornalista trapanese), siciliana di nascita che con i genitori abita a Tripoli. Il legame con quella terra, diventata la loro patria, è antico poiché il bisnonno era stato il pro-prietario di una azienda agricola a cento chilometri dalla capitale, acquistata durante le campagne coloniali del regime fascista. Sino ai tempi di Gheddafi quando la fa-miglia della giornalista è stata costretta ad abbandonare tutto. Terzo titolo in cartel-lone l’opera ‘Lu neu ovvero Tutturintra’, con musiche di Fabio Correnti, Maurizio Maiorana, Salvatore Passantino su libretto di Fabrizio Lupo.
L’opera andrà in scena in prima esecuzione assoluta, martedì 20 dicembre e mercoledì 21 dicembre, nei 100 anni della morte del compositore trapanese Antonio Scontrino. L’operina comica ‘Lu Neu’, ideata da Antonio Scontrino per celebrare l’abate Meli (1915), non andò mai in porto. Del progetto non ci restano che le lettere con Luigi Capuana, incaricato di scrivere il libretto, e tre sole canzoni su versi dell’abate Meli che si legano alla fio-ritura della canzone siciliana, genere urbano nato nel primo Ottocento e divenuto un fenomeno di costume nella Palermo degli ultimi Florio, con concorsi e sfilate di car-ri in onore di Santa Rosalia. Biglietti in vendita a 11 euro. Info: www.lugliomusicale.it.
AUTORE. Redazione