Le colonne si sbriciolano e il Tempio E di Selinunte viene transennato.
“Non parlerei di situazione di pericolo – dice Caterina Greco, direttore del neo parco archeologico di Selinunte e Cave di Cusa – ma sicuramente che necessita un intervento urgentissimo. Mettendo in conto che il parco è nato a metà settembre, abbiamo fatto salti mortali per presentare un progetto che riguarda sia il tempio E che quello C per un totale di 2,8 milioni, sperando di ottenere i fondi comunitari”
“C’è la necessità di riprogettare i nuovi viali per le visite con l’illuminazione e quindi di incentivare ogni forma di fruizione del parco”
perche’ l’illuminazione dei viali? e’ Disneyland?
fate ridere i polli con queste idee che non hanno ne’ capo ne’ coda.Ma sopratutto svelano che certi posti vengono occupati da persone intellettivamente modeste che occupano, posizioni di rilievo solo perche’ raccomandate. Sarebbe bello mandarvi a casa a pedate nel sedere
Bravissima.
Un Parco Archeologico è una cosa seria, non una Disneyland per ignorantoni.
Mi piacerebbe un giorno tornare a Selinunte e da lontano rivedere i templi con tutto il loro splendore, come 30 anni fà, quando non esistevano quelle dune orribili che impediscono sia ai selinuntini che ai turisti di ammirare il parco archeologico in tutta la sua maestosità.
per ora siamo cittadini di castelvetrano, il nome selinuntini usatelo x cultura. io sono castelvetranese ,con o senza aggiunte….peccato che ci avete messo 30 anni per riscoprire che le dune non andavano fatte, non vi lamentate ora . il parco affidato a gente poco intelligente, … vorrei sapere se il resto del paese è affidato a colpi di genio….
Sig. ra o Signorina Centonze, Sig. Pino e Sig. Alberto Maltese
Sicuramente voi sarete più informati di me che non conosco il progetto dei viali e dell’illuminazione(ma da cosa scrivete e come scrivete non sembra)…ma esistono anche diverse tipologie d’illuminazione e non necessariamente i turisti e i cittadini devono camminare per le sterpaglie…
Pregherei come al solito di non criticare tutto quello che viene pubblicato senza avere una minima conoscenza dei fatti.
Grazie
Che peccato per la nostra encomiabile valle dei Templi, bisogna salvaguardare il patrimonio artistico!
grazie a dio ,siamo informati di quello che viene scritto…io non apprezzo di essere definito selinuntino, ma sono e rimarrò sempre castelvetranese..per quanto riguarda illuminazioni varie, so che ogni tipologia di monumento ha i suoi bisogni per valorizzare i punti luce anche notturno.il problema non è la luce ma i crolli e i pessimi restauri fatti decenni fa….quelli erano i metodi ,si dice.. ma quando si è visto che ci volevano altri modi nessuno è intervenuto,neanche studenti di architettura , che fanno sì belle lauree, ma non dicono nulla sugli aggiornamenti dei restauri….che a cvetrano sono perenni e molti monumenti sono sbiancati, stile pizzeria bella napoli.
Essere Selinuntino non e’ stato un disonore caro Pino anzi vista la storia direi tutt’altro.
Poi inesatto usare il termine selinuntini per indicare gli abitanti di Marinella in quanto i primi non esistono piu’.
Vorrei capire invece da chi o cosa prendi le distanze preoccupandoti di etichette varie.
Uno scarioto
Cito:
“Sig. ra o Signorina Centonze, Sig. Pino e Sig. Alberto Maltese
Sicuramente voi sarete più informati di me che non conosco il progetto dei viali e dell’illuminazione(ma da cosa scrivete e come scrivete non sembra)…ma esistono anche diverse tipologie d’illuminazione e non necessariamente i turisti e i cittadini devono camminare per le sterpaglie…
Pregherei come al solito di non criticare tutto quello che viene pubblicato senza avere una minima conoscenza dei fatti.
Grazie”
Ci mancherebbe altro, in mancanza di una chiara comunicazione ai cittadini, si ritenga invitato a darci ampia e gradita delucidazione sulle intenzioni…