Sono proseguite per tutta la notte le ricerche dei due giovani pescatori dispersi al largo di Mazara del Vallo dopo il naufragio dell’imbarcazione da pesca “I Tre Fratelli”, avvenuto nella notte tra lunedì e martedì al largo della costa al confine tra Petrosino e Mazara
Due pescatori sono riusciti a salvarsi, mentre uno, Vito Di Marco, 61 anni, padre dei due dispersi, e’ morto annegato. I due figli, Pietro e Daniele, rispettivamente di 23 e 20 anni, sono caduti in acqua dopo che il peschereccio è colato a picco e da ieri notte sono dispersi, mentre Baldo Giacalone di 25 anni e Giancarlo Esposto di 40 anni, sono riusciti a salvarsi dopo otto ore in acqua. La Procura di Marsala ha aperto un’inchiesta per naufragio colposo.
Ecco alcune foto delle operazioni di ricerca, fornite dall’Aeronautica militare.
Cristaldi: “Proclameremo il lutto cittadino”
“Nel corso dell’incontro con la famiglia Di Marco – ha dichiarato il Sindaco di Mazara del Vallo on. Nicola Cristaldi – abbiamo assunto l’impegno a che il Comune si faccia carico delle spese funerarie e vedremo anche cosa potremo fare per aiutare la famiglia. Al tempo stesso credo che dovremo dichiarare il lutto cittadino perché tutto quello che si è verificato ha colpito la nostra popolazione, ha colpito i giovani, gli anziani. Non c’è persona che non abbia espresso tristezza e che in questi drammatici momenti non sia vicina alla famiglia Di Marco”.
“E’ un’altra tragedia che colpisce una famiglia, tutta la marineria e la Città. I tragici momenti che stiamo vivendo – ha sottolineato il Sindaco Cristaldi – ci riportano alla memoria altri episodi del passato della stessa gravità. Questa tragedia è particolare, perché è anche la storia di coloro che non ci sono più ed è legata alla situazione anche occupazionale ed economica della nostra società.
Si tratta di soggetti che hanno tentato di sbarcare il lunario per guadagnare quei pochi soldi necessari a tentare di mantenere la propria famiglia. Sono andati per mare e non sono più tornati, con il dramma anche economico della famiglia”.
AUTORE. Redazione