Mancano pochi giorni e l’ora solare lascerà spazio a quella legale. Precisamente nella notte tra sabato 28 e domenica 29 marzo, alle 2:00, sposteremo in avanti le lancette dell’orologio di 60 minuti, regalandoci un’ora di luce in più la sera.

Lo scopo è quello di produrre un risparmio energetico dovuto al minore utilizzo dell’illuminazione elettrica. L’ora legale non può ovviamente aumentare le ore di luce disponibili, ma solo indurre ad un maggior sfruttamento delle ore di luce che sono solitamente “sprecate” a causa delle abitudini di orario.

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ora legale marzo

Con l’utilizzo dell’ora legale, nel nostro Paese, in 6 anni sono stati risparmiati ben 6 miliardi di Kilowatt/h, per un guadagno pari a quasi 900 milioni di euro. Secondo una recente stima si pensa che quest’anno si risparmierà qualcosa come 543.8 milioni di Kilowattora per un totale di 90 milioni di euro.

Il cambio d’ora ha tuttavia delle ripercussioni anche sul nostro organismo in particolar modo nei primissimi giorni. Alcune persone, infatti, lamentano disturbi dovuti all’alterazione del ciclo sonno-veglia. Si tratta dello stesso fenomeno che si riscontra nelle persone che viaggiano in aereo tra paesi separati da diversi fusi orari (il cosiddetto jet lag); in questo caso però l’effetto è minore perché il cambiamento di orario è di una sola ora e molte persone non avvertono alcun disturbo.

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