Lo scorso 20 giugno 2018, è tornata, dopo quasi quarant’anni, presso il deposito di Castelvetrano, la locomotiva a vapore a scartamento ridotto R301.027 accompagnata dal relativo carro a sponde basse.

Lo rende noto l’associazione culturale “Ferrovie di Selinunte” che scrive: “Rivederla nuovamente, dopo quasi quattro decadi, non più su un malmesso tronchino ma su binario, sul ‘suo’ binario, pronta per essere (si spera quanto prima) ricoverata al coperto, ricevendo quindi una manovra, ci elettrizza’

Un pezzo davvero raro, la R301.027, infatti, è praticamente l’ultima unità esistente del suo gruppo (se si esclude la macchina conservata presso il Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, differente per altro per diverse caratteristiche) ed è una delle uniche due vaporiere costruite per la rete a scartamento ridotto FS della Sicilia rimaste sull’isola.

La redazione di “Ferrovie di Selinunte” ha pubblicato un articolato excursus sulla travagliata storia di questa locomotiva (e del carro alla quale nell’ultimo periodo è stata accoppiata), un percorso che, se da un lato ha portato la macchina, lontana per decenni dal suo storico deposito di appartenenza e orfana delle linee su cui correre, a subire un grave deterioramento di tutte le sue parti, l’ha anche certamente tenuta lontana dalla fiamma ossidrica che non ha invece risparmiato tanti altri rotabili accantonati a Castelvetrano negli anni passati.

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