La mattina di Pasqua, nella piazza Garibaldi, si svolge l’Aurora, cioè l’incontro tra il Cristo risorto e la Madonna. Il simulacro di Maria, nel momento in cui viene ricongiunto alla statua del figlio, perde il manto nero del lutto e compare in abiti colorati, dalla sua corona spiccano in volo le colombe, al suono gioioso della banda.
Un altro momento folkloristico anima la città il primo maggio, quando i mezzi di lavoro addobbati a festa sfilano per le strade.
Un cenno a parte merita l’estate selinuntina, un susseguirsi di spettacoli e manifestazioni folkloristiche.
Nella penultima settimana di Agosto, in particolare, si celebra la festività del Sacro Cuore di Maria a Marinella di Selinunte: caratteristici la “sardiata”, cioè la scorpacciata di pesce azzurro offerto dai pescatori locali, la suggestiva processione serale a mare di barche illuminate, e, per finire, i fastosi fuochi d’artificio.
Tra gli eventi sono da ricordare: la stagione teatrale al teatro Selinus; il Natale con il presepe vivente, quello meccanico e le “Ninnaredde” antiche nenie popolari; il Carnevale con la tradizionale lettura del testamento e “l’abbruciatina di lu nannu e la nanna”; il premio “Efebo”, rassegna e concorso di pittura, scultura e videoarte, a febbraio; la popolarare festa della Tagliata la terza domenica di settembre; le visite ai frantoi e le degustazioni dei prodotti tipici ed in particolare dell’olio e delle olive in autunno.
(testo. cesititalia.org)
(foto. Martino Sabia)