Dall’autostrada A29, uscita Castelvetrano, svoltare a destra e seguire le indicazioni per Partanna. Si percorre, per circa 7km una strada comunale che termina sulla SP Partanna Selinunte; superata la Cantina sociale Zangara, svoltare a destra in direzione del Baglio Vecchio, qui presso l’agriturismo è possibile lasciare le macchine.
Proseguire a piedi attraverso un piccolo sentiero sterrato immerso in un uliveto, fino ad arrivare ad un cancello; da qui si scende all’interno del vallone, ricco di una lussureggiante vegetazione, e tra le falesie scolpite dagli agenti atmosferici si possono osservare pioppi, olmi e salici. Scendendo, ad un certo punto, il sentiero si biforca e a destra si prosegue per una piccola cascata ricca di muschi e di vegetazione, mentre a sinistra, passando sotto una parete a strapiombo, si giungerà presso un bell’esemplare di roverella che domina incontrastata il paesaggio.
Il Vallone, che ricade nel territorio di Castelvetrano al confine con Partanna, è posto tra le province di Trapani e di Agrigento; la caratteristica rigogliosa vegetazione spontanea, contrasta fortemente con i coltivi circostanti regolari ed uniformi. Nelle zone più assolate possiamo trovare invece l’alaterno, il cappero e la palma nana, il timo, la ferula ed il mirto.
Salendo sul pianoro, che prende il nome da una fortificazione e da un villaggio indigeno di cui oggi purtroppo rimangono solo i resti di muri perimetrali e di alcune abitazioni, la vegetazione è molto scarsa, ma da qui è possibile godere di un ottimo panorama ed osservare le anse ed i meandri del fiume Belice e della sua vallata. Nel periodo primaverile, sono molto intensi i profumi del timo e dell’origano selvatico, e talvolta lungo i sentieri si possono notare le tracce o gli aculei lasciati dall’istrice; nel torrente tributario del fiume Belice è possibile scorgere il raro granchio d’acqua dolce, un tempo molto diffuso su tutto il territorio.
Per percorrere quest’itinerario è consigliabile attrezzarsi con scarpe da trekking e acqua da bere; bisogna, anche prestare attenzione al terreno, talvolta accidentato. Itinerario di media difficoltà.