Un insegnante di ballo di Castelvetrano è stato condannato a 4 anni e 6 mesi di reclusione. La sentenza è stata emessa dal Tribunale di Marsala in composizione collegiale (Presidente Marcello Saladino). L’uomo era accusato di avere ceduto materiale pedopornografico a una minore ed era finito sotto processo anche per tentata violenza sessuale e corruzione di minore.
I fatti contestati risalgono a quando la ragazzina aveva 12 anni e frequentava la scuola di ballo dove insegnava l’uomo. In un’occasione la mamma della giovane controllò il telefonino della figlia e si accorse che sul supporto elettronico c’erano le chat dai contenuti impropri. Così la signora si è rivolta alle Forze dell’ordine e la minore ammise immediatamente di aver taciuto perché temeva di non poter più frequentare le lezioni di danza. La direttrice della scuola espulse subito l’insegnante che venne arrestato e poi rimesso in libertà.
La minore e i suoi genitori sono stati difesi dagli avvocati Massimo e Matilde Mattozzi. “Siamo soddisfatti del risultato e lieti che la condotta dell’imputato, grazie alla solerzia della madre della minore, non sia andata oltre i fatti contestati all’imputato che invece alla minore aveva palesato, sempre per messaggio, intenzioni ulteriori. Plaudiamo all’attività della Procura per l’impegno profuso nel perseguire tale reato e ci auguriamo che la nostra piccola amica possa presto elaborare e dimenticare questa brutta parentesi della sua vita adolescenziale”.
All’insegnante di ballo per due anni è stata anche applicata la misura di sicurezza di non avvicinarsi a luoghi frequentati da minori e di svolgere lavori che abbiamo come protagonisti minorenni.
AUTORE. Redazione