“Finalmente giustizia!” è lo slogan scritto sui manifesti che sono comparsi sui muri di Partanna. A farli preparare e affiggere è stata Giovanna Ragolia, 68 anni, moglie di Rosario Sciacca che, ll’11 giugno 1990, fu vittima innocente di un agguato mafioso contro Giuseppe Piazza, un camionista con numerosi precedenti penali. “Quando ho saputo dell’arresto io ho vissuto un momento di gioia – dice la Ragolia – la giustizia finalmente è arrivata”. Sul manifesto c’è il ringraziamento alle forze dell’ordine e alle procure, così come ai Ros. “In tutti questi anni mi sono fatta l’idea che lui ha vissuto la sua latitanza nelle nostre zone, coperto da certi personaggi. Per me è impensabile che lui stava in giro senza essere identificato”, conclude la vedova Sciacca.

Giovanna Ragolia